Milan, Gattuso costretto al dietrofront: avanti col 4-3-3

Piatek Cutrone Milan Udinese
Piatek e Cutrone in Milan-Udinese (©Getty Images)

MILAN NEWS – 4-3-2-1 al momento archiviato, spazio di nuovo al 4-3-3. Perché il destino, dopo l’exploit incredibile di Krzysztof Piatek che non ha lasciato spazio a ballottaggi, ora si accanisce di nuovo contro Patrick Cutrone con l’infortunio di Lucas Paquetá che ne condiziona anche l’impiego.

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Eppure il test contro l’Udinese era andato alla grande, al di là del risultato amaro al triplice fischio. Meccanismi da perfezionare e movimenti ancora non del tutto assorbiti, indubbiamente, ma la nuova interpretazione tattica aveva fornito spunti importanti sul fronte offensivo. I due centravanti, infatti, hanno fraseggiato alla grande, si sono cercati e non si sono mai calpestati i piedi. Lo dimostra il vantaggio rossonero: assist di Cutrone e goal del pistolero appunto. Poi, come spesso è accaduto in quest’annata, saltano i piani. Proprio sul più bello. Così arriva il k.o. di un mese per Paquetá e soluzione tattica da rinviare, soprattutto in un momento tanto delicato e senza gli interpreti giusti.

Per il match dell’Allianz Stadium si era ipotizzato a un Suso trequartista alle spalle dei due goleador, ma alla fine Rino non ha preferito non rischiare e andare sul sicuro. E ora, riferisce Tuttosport, è propenso a farlo anche per le prossime partite. Rino quindi continuerà col tridente offensivo, soprattutto per il forfait dell’ex Flamengo, sperando in un rilancio degli esterni. Fabio Borini ha già dato risposte importanti nella trasferta di Torino, ora si attendono segnali importanti anche da Samuel Castillejo e soprattutto i fedelissimi Hakan Calhanoglu e Suso. Il ribaltone passerà soprattutto da loro: Piatek è lì, già pronto, e non aspetta altro che palloni da trasformare in soldoni della Champions League.

 

 

Redazione MilanLive.it

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