MILAN NEWS – Farà molto discutere per giorni l’arbitraggio di Daniele Orsato in Sampdoria-Milan, soprattutto per le consultazioni non così brillanti con la postazione VAR.
Colui che da molti è considerato il miglior arbitro italiano del momento, da anni anche internazionale, non è stato così inflessibile e preciso nelle decisioni determinanti ieri a Marassi. Ma andiamo con calma e ordine ad analizzare la moviola, come emesso anche dalla Gazzetta dello Sport questa mattina.
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Nel primo tempo Orsato azzecca un paio di interventi importanti: ferma Piatek lanciato a rete dopo un netto controllo di braccio e ammonisce giustamente Castillejo per aver richiesto platealmente il VAR su tocco di mano di Praet in area doriana. Un contatto, analizzato col classico ‘silent-check’ che secondo la squadra arbitrale non è da rigore: tocco involontario e ravvicinato del centrocampista blucerchiato, anche se l’intervento è netto e i dubbi restano.
Nella ripresa ancora giusto annullare la rete di Bakayoko in mischia per netta carica sul portiere avversario Audero. La ‘frittata’ arriva nel finale: all’88’ Piatek lanciato a rete cade dopo una scivolata di Murru da tergo. Orsato lascia correre e dopo quasi due minuti viene richiamato al VAR dal collega Doveri ma l’accurato controllo video conferma la decisione. Niente rigore per il Milan ma l’intervento di Murru appare scomposto e abile a sbilanciare il polacco. Penalty che ci stava e che fa evidentemente infuriare i rossoneri.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it