NEWS MILAN – Ieri è andato tutto storto al Milan contro la Sampdoria. Sconfitta che brucia, soprattutto per come è arrivata: non solo per il gol subito a causa di un errore di Donnarumma certamente evitabile, ma anche per l’atteggiamento in campo.
Come se non bastasse, anche gli episodi arbitrali sono stati contrari ai rossoneri. Al di là della prova di Orsato e dei rigori non concessi nonostante in uno di questi sia stato richiamato dal VAR, il Milan ci ha messo del suo per perdere. Anche i ruoli assegnati da Gattuso ai giocatori sono discutibili: in particolare quello di Tiémoué Bakayoko, schierato titolare da mezz’ala destra a posto di Franck Kessie, con Lucas Biglia davanti la difesa. Il francese ha giocato male, tecnicamente insicuro ad ogni pallone toccato e spesso correva a vuoto sia in avanti che in interdizione. Tanti inserimenti in avanti, un po’ come l’interpretazione del ruolo di Kessie, ma nessun pericolo recato agli avversari.
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Le statistiche condannano Bakayoko, soprattutto per un dato: nel corso di tutta la partita sono stati ben 7 i palloni persi dal francese, troppi se paragonati a quelli del centrocampo avversario (tra Praet, Linetty e Vieira, hanno perso soltanto tre palloni totali) ma soprattutto ai dati di Baka da mediano davanti la difesa. Dal match report di Sampdoria-Milan pubblicato dalla Lega di Serie A, si nota anche che Bakayoko ha recuperato appena 2 palloni, meno di tutti i compagni difensivi. Un numero che solitamente lo vede primeggiare.
Da questi dati appare emblematico come ieri Bakayoko da mezz’ala abbia deluso, gestito male la partita. Tanti limiti per il francese in quella posizione, anche a causa della prova encomiabile degli avversari. A metà secondo tempo Bakayoko è tornato davanti la difesa, ma la partita era già indirizzata e comunque gli equilibri e la distanza tra i reparti era cambiata. L’esperimento ad oggi può ritenersi fallito, da capire invece se Biglia-Bakayoko possano giocare insieme con un cambio modulo, passando al 4-2-3-1 magari con Paquetà trequartista. Vedremo se da qui in avanti Gattuso farà altri cambiamenti o tornerà al vecchio schieramento con Franck Kessie che, una volta di più, è da considerarsi imprescindibile se si gioca con il 4-3-3.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it