Fischio finale allo stadio Luigi Ferraris di Genova: Sampdoria-Milan 1-0. Seconda sconfitta consecutiva per i rossoneri, fermi a quota 51 punti in classifica. Anche al termine di questa giornata, a prescindere dagli altri risultati, il Milan resterà al quarto posto.
Partita subito in salita per il Milan, che subisce gol dopo 33 secondi da Gregoire Defrel che approfitta del passaggio clamorosamente errato di Gianluigi Donnarumma. I padroni di casa fanno valere la propria voglia e pressano continuamente a tutto campo, vanno anche vicini al raddoppio. Nel finale di tempo Castillejo vicino al gol. Dubbio un fallo di mano in area Samp, ma Orsato non concede rigore nonostante il tocco con il braccio fosse netto.
Nella ripresa il Milan cambia uomini e modulo ma il corso della partita è sempre a favore degli avversari, che colpiscono una traversa su tiro deviato di Quagliarella. Tanti episodi borderline per il signor arbitro Orsato. Nel finale anche un presunto calcio di rigore su Krzysztof Piatek, ma dopo il consulto nel VAR non è stata assegnata la massima punizione. Tante polemiche, volano parole e gialli, ma soprattutto volano i tre punti in casa blucerchiata. Milan alla seconda sconfitta consecutiva in campionato.
Marcatori: 1′ Defrel.
Ammoniti: Suso, Castillejo, Bakayoko, Vieira, Musacchio.
Espulsi: /
SAMPDORIA: Audero 6,5; Sala 7, Andersen 7, Colley 7, Murru 6,5; Vieira 6 (Dal 78′ Jankto 6), Praet 7, Linetty 7; Ramirez 6,5 (Dal 66′ Saponara ); Defrel 7,5, Quagliarella 7 (Dall’86’ Gabbiadini s.v.).
Allenatore: Giampaolo 7.
MILAN: Donnarumma 5; Calabria 5, Musacchio 5, Romagnoli 6, Rodriguez 5 (Dal 45′ Conti 5,5); Bakayoko 5, Biglia 5,5 (Dal 71′ Paquetà ), Calhanoglu 5; Suso 4 (Dal 64′ Cutrone 5,5), Piatek 5,5, Castillejo 5,5.
Allenatore: Gattuso 5.
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Donnarumma 5: troppo grave l’errore, o l’orrore, sul disimpegno errato. A Defrel basta sfiorarla per mandarla in rete. Infortunio che mette in salita la partita per il Milan, che non riesce a rialzarsi. Buoni invece due interventi del 99 rossonero in altre tre occasioni.
Calabria 5: male nel primo tempo, confuso sul da farsi. Fatica a da adattarsi nella ripresa al ruolo di terzino sinistro dopo l’ingresso di Conti. Rivedibile la sua prova.
Musacchio 5: in costante difficoltà con Quagliarella, non riesce mai a far valere il fisico sull’esperto capocannoniere blucerchiato.
Romagnoli 6: il migliore della linea di difesa, ma c’è poco da star felici.
Rodriguez 4,5: pessima prova dello svizzero, indeciso sulle giocate e clamorosamente impreciso in due cross nei quali non aveva nemmeno marcatura.
(Dal 45′ Conti 5,5: poteva dare di più a livello di freschezza. Mette comunque un paio di cross insidiosi, non sfruttati dai compagni).
Bakayoko 5: prova rivedibile del francese, schierato prima interno di destra. Tempi di inserimento non sempre corretti e scarsa incisività reale. I compagni Suso e Calabria comunque non lo aiutano. Nella ripresa si sposta davanti la difesa, ma anche lì non è sicuro nelle giocate.
Biglia 5,5: manovra lenta, poco movimento suo e dei compagni. Tatticamente l’avversario lo ha messo in costante difficoltà in qualsiasi giocata che potesse aprire il campo ai compagni.
(Dal 71′ Paquetà 6: mette qualità e lucidità alla manovra, ma predica nel deserto).
Calhanoglu 5: scelte parecchio rivedibili in avanti, fallisce un paio di contropiedi pericolosi nel secondo tempo. Dà poca qualità alla squadra, ed è spesso sotto-ritmo.
Suso 4: fastidiosa a tratti la sua prova. Spalle alla porta è inconcludente, mentre quando fronteggia l’avversario non trova mai il guizzo giusto. Si intestardisce in alcune giocate, e perde sistematicamente il pallone. Per distacco, il peggiore in campo.
(Dal 63′ Cutrone 5,5: prova a dare vivacità alla squadra e supporto a Piatek, ha qualche chance interessante ma non la sfrutta a dovere).
Castillejo 5,5: troppo isolato sulla sinistra, non riesce mai a trovare lo spunto giusto. Ci prova, lotta ma spesso invano.
Piatek 5,5: l’unico a crederci realmente, e a provare ad incidere. Ha qualche occasione, sia nel primo tempo che soprattutto nella ripresa. Contatto molto dubbio in area, ma dopo il consulto del VAR Orsato non se la sente di assegnare un rigore che a nostro avviso poteva starci visto che il difensore avversario non tocca mai la palla e va in scivolata. Sfortunato il polacco anche in un colpo di testa da posizione favorevole, con la palla che finisce centrale.
All. Gattuso 5: il gol subito dopo 33 secondi non può essere una scusa per la prestazione pessima della squadra nel primo tempo. Ad inizio ripresa stesso piglio negativo dell’inizio, e cambi probabilmente tardivi. Fa rabbia uscire sconfitti in questo modo, con la seria impressione di non averci nemmeno provato. Poche idee della squadra e messe male in pratica. Seconda sconfitta consecutiva in campionato, da quando c’è Rino in panchina non accadeva dalle sue primissime settimane, nel dicembre 2017.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it