Milan, obiettivi Bakayoko-Everton. Calhanoglu sacrificato?

Everton Sousa Soares
Everton Sousa Soares (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Centrocampo e attacco, sarà questa la priorità assoluta del Milan alla fine dei giochi. Con una preziosissima – si spera – qualificazione in Champions League, il Diavolo, UEFA permettendo, sarebbe infatti pronto a rendersi nuovamente protagonista di un mercato che l’ha già visto re a gennaio.

Elliott Management Corporation ha le idee chiarissime: seppur con tutte le cautele del caso data la situazione delicata e appunto i massicci investimenti di gennaio, ci saranno ulteriori rinforzi per Gennaro Gattuso. Ma è tutto strettamente intrecciato, come ribadito anche dal presidente Paolo Scaroni: “Per vincere nel calcio servono i grandi giocatori, e per acquistare i grandi giocatori servono i profitti dello stadio e della Champions”.

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Calciomercato Milan, ecco il prezzo fissato per Everton

Idee chiare per la dirigenza rossonera. Bisognerà giusto attendere la qualificazione certa nell’Europa che conta e l’esito della nuova querelle dove è stato richiamato in causa il TAS di Losanna, poi il Dt Leonardo agirà. Il primo nome per la mediana non si discute: ossia Tiémoué Bakayoko. Perché il colosso francese, punto fermo della formazione milanista, andrà gioco forza riscattato alla fine della stagione. 38 milioni di euro, sarà questo il primo bonifico in uscito da Casa Milan appena giungeranno gli introiti della massima competizione europea.

In attacco – riferisce La Gazzetta dello Sport – un nome che invece fa sempre più goal è quello del brasiliano Everton, talentuoso esterno 23enne nel giro della nazionale verdeoro e che ha mandato anche un messaggio chiarissimo alla società di Via Aldo Rossi: “Sono molto felice dell’interesse del Milan, è un club enorme. Vedremo cosa succederà. Scherzo spesso con Paquetà dicendo che, se tutto andrà come deve, saremo compagni di squadra”. L’ostacolo è il valore del giocatore: circa 40 milioni di euro, al fronte di una clausola da addirittura 80. Tuttavia – aggiunge il quotidiano – anche le cessioni saranno fondamentali e pure in tal senso la Champions League avrebbe un ruolo primario: con, l’eventuale uscita di Hakan Calhanoglu, per esempio, nel caso la società decidesse di sacrificarlo, avrebbe un costo. Senza, tutt’altro. Il quarto posto, quindi, è la vera la chiave per aprire il vero e ambizioso mondo Elliott…

 

 

Redazione MilanLive.it

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