MILAN NEWS – A due settimane di distanza la lite tra Franck Kessie e Lucas Biglia fa ancora discutere visto che ha compromesso la serietà del Milan.
Oggi, durante la conferenza stampa odierna in vista di Sampdoria-Milan, il tecnico Gennaro Gattuso è stato interpellato e pungolato su quell’episodio e sulle scuse di Kessie, che proprio stamattina ha avuto un colloquio con lo stesso allenatore calabrese prima della fine dell’allenamento a Milanello.
>> Per seguire tutti gli aggiornamenti sulle news Milan, CLICCA QUI <<
Gattuso ha ammesso di non avercela col suo giocatore, ma di aspettarsi comportamenti diversi: “Il confronto l’ho avuto, ieri lui è arrivato e la squadra si era allenata. Era in programma oggi la chiacchierata. Non porto rancore, i miei giocatori sanno che da parte mia c’è disponibilità. Ci vuole però rispetto da parte di tutti, io l’ho vissuto male l’episodio, la società è stata impeccabile facendo intendere che siamo sani, crediamo in certi valori. Io da calciatori ho sbagliato spesso, contro Jordan o altri avversari, pagando sempre a caro prezzo. Mi sono assunto le responsabilità, dopo Milan-Tottenham Galliani voleva togliermi la fascia, ero il capitano all’epoca. Era giusto, poi i compagni mi hanno protetto ma nel calcio quando giochi in un club storico devi avere rispetto. Non sono arrabbiato con Franck, c’è delusione ma per me è finita così”.
Gattuso condanna le modalità di quel litigio in mondovisione: “Certe cose si fanno nello spogliatoio, io ho fatto tante scazzottate all’oscuro di tutto. Nei momenti di difficoltà ci siamo riuniti, abbiamo portato pazienza ed a rispettarci con serietà. Per questo penso che si può anche litigare tra noi ma c’è lo spogliatoio, tante cose è facile dirsela in faccia. Non siamo al Grande Fratello, noi invece dobbiamo avere il dovere di dirci tutto in privato, nello spogliatoio o nel mio ufficio e si può chiarire senza rovinare nessun legame”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it