NEWS MILAN – Una delle vicende più intricate della recente storia rossonera è certamente quella legata al rinnovo di Gianluigi Donnarumma. La trattativa fu veramente complicata e rischiò di saltare definitivamente.
In un primo momento i negoziati saltarono proprio. Marco Fassone aveva annunciato l’intenzione di Gigio di non rinnovare. Era metà giugno e gli incontri con Mino Raiola avevano portato a una rottura tra le parti. Un risvolto clamoroso, visto che nell’ambiente rossonero si pensava che la trattativa avrebbe avuto esito positivo. Invece, l’agente del giovane portiere decise di non firmare alcun accorto con la società. Forti i contrasti soprattutto tra lui Massimiliano Mirabelli, allora direttore sportivo.
Per fortuna a luglio il Milan riuscì a strappare la firma di Donnarumma, che prolungò il contratto fino al 2021 con un ingaggio monstre da ben 6 milioni di euro netti annui. Raiola rimase dell’opinione che la proprietà milanista non fosse affidabile, che i progetti futuri non fossero sufficientemente chiari e che con Mirabelli non voleva avere a che fare. Invece con Fassone il rapporto era migliore, seppur i due non fossero affatto amici.
Intervistato dal quotidiano Libero, proprio Mirabelli è tornato a parlare di quella complicata operazione e si conferma felice di averla condotta in porto: «Ho sconfitto Raiola, ma non succederà più di vedere sconfitto uno come lui. A meno che non ci si incroci di nuovo… Fu un capolavoro chiuso senza pagare commissioni. Mino diceva: “Non ho rinnovato con il mio amico Galliani figurati se lo faccio ora con te e con i cinesi che non conosco».
L’ex direttore sportivo del Milan è andato avanti ricordando altri retroscena interessanti riguardanti il rinnovo contrattuale del giovane portiere: «Ricordate la storia dell’esame saltato? Fu Raiola che portò Gigio a Ibiza con il suo aereo per allontanarlo da noi. Poi l’ultimo giorno di trattative. Ci troviamo con Donnarumma, la sua famiglia e i suoi agenti. Raiola si alza e dice: “non firmare ce ne andiamo, seguici.”. Appena i manager escono Gigio prende la biro e prolunga, senza la presenza di Mino».
Mirabelli rivela che Donnarumma ha firmato il nuovo contratto senza che Raiola fosse presente al momento della firma. L’agente dell’estremo difensore rossonero era già uscito dall’ufficio di Casa Milan. Che Gigio abbia rinnovato contro la volontà del suo procuratore non è un mistero. Per fortuna il ragazzo ha avuto la determinazione di voler rimanere e di non assecondare Mino.
Redazione MilanLive.it