Milan, Bakayoko verso la conferma: può spezzare il tabù riscatto

Tiemoué Bakayoko Milan
Tiemoué Bakayoko (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Tiémoué Bakayoko ribalta tutto: giudizi, scenari e precedenti. Perché il colosso francese non solo ha rovesciato pesantemente l’idea su di lui in casa Milan dopo un avvio disastroso, ma ora è prossimo anche a cambiare la statistica rossonera. Perché negli ultimi 5 anni, infatti, tutti i giocatori giunti in prestito hanno salutato effettivamente alla scadenza dell’accordo.

Ma con lui no, non succederà. Colonna della squadra di Gennaro Gattuso, è il primissimo nome sulla lista di Elliott Management Corporation per l’estate in arrivo: andrà riconfermato a tutti i costi considerando un Diavolo formato Champions League, e le parti già sono a lavoro per centrare l’obiettivo.

>> Per seguire tutti gli aggiornamenti sul calciomercato MilanCLICCA QUI <<

Calciomercato Milan, Bakayoko contro il tabù riscatto: tutti i precedenti

Come sottolinea però La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, nell’ultimo decennio sono stati 20 giocatori su 24 a salutare a fine percorso. Escludendo infatti Zlatan Ibrahimovic, Marco Amelia, Cristian Zapata e Kevin Constant, tutti gli altri rossoneri non acquistati a titolo definitivo sono stati congedati a fine stagione. O addirittura prima, considerando quanto accaduto con Gonzalo Higuaín. La lista di chi ha salutato intanto è lunga e memorabile: Andriy Shevchenko e Philippe Senderos nel 2008/2009, Amantino Mancini un anno più tardi passando poi per Alberto Aquilani e Maxi Lopez nella stagione 2011/12 e Bojan Krkic un anno più tardi. Dopo una breve parentesi positiva con Massimiliano Allegri, l’emigrazione è ripresa subito: Matías Silvestre, Adel Taarabt, Adil Rami, Pablo Armero, Marco van Ginkel, Salvatore Bocchetti, Mattia Destro, Fernando Torres – riscattato a gennaio e poi salutato poco più tardi – , Mario Balotelli, Mati Fernandez, Mario Pasalic e Gerard Deulofeu. Strade divise per tutti, per uno o più moviti.

Ma per quanto riguarda Bakayoko – assicura il quotidiano – non ci sono ostacoli insormontabili all’orizzonte: il club di via Aldo Rossi è padrone del proprio destino e basterà onorare i patti con Roman Abramovich. 35 milioni di euro, questa la cifra fissata. E a servire l’assist vincente sarà la qualificazione nella massima competizione europea, col giocatore – riferisce la rosea – che fuori dal campo già ragiona al 100% da calciatore rossonero come se il riscatto fosse già effettivamente avvenuto.

 

 

Redazione MilanLive.it

 

Gestione cookie