CALCIOMERCATO MILAN – Il Milan, in estate, ricomincerà esattamente da dove ha interrotto a gennaio: ossia dall’esterno offensivo. Perché dopo Lucas Paquetá e Krzysztof Piatek, era in programma anche un terzo colpo.
Fu proprio Gennaro Gattuso a motivare il mancato arrivo di un assist-man: “Abbiamo pensato molto all’esterno, ci serviva qualcuno che ci facesse fare il salto di qualità ma sul mercato non c’era nessuno e abbiamo preferito rimanere così. Non si fanno le cose tante per fare”.
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Calciomercato Milan, le richieste per Bergwijn ed Everton
Parallelamente ai più blasonati Allan Saint-Maximin e Gerard Deulufeu – rivela La Gazzetta dello Sport di oggi -, il Dt Leonardo monitora attentamente anche due profili più silenziosi ma comunque di grande qualità. Si tratta di Steven Bergwijn, 21enne olandese del PSV Eindhoven valutato 40 milioni, e del 23enne Everton Sousa Soares del Grêmio. Per il primo, però, la concorrenza è feroce ed è pronto a nascere un nuovo derby milanese. Perché l’Inter, che ha avuto modo di osservarlo da vicino in Champions League, l’ha infatti scelto come erede di Ivan Perisic destinato all’addio a fine campionato. Piero Ausilio e Giuseppe Marotta sono pronto a sferrare l’assalto a campionato concluso, mentre il dirigente brasiliano per ora si limita a osservare ma è pronto ad entrare a gamba tesa a suon di milioni tra. Occhio però anche alle minacce esterne: Chelsea e Bayern Monaco sono pronte a irrompere con tutta la loro potenza economica.
Per Everton invece – al momento meno ambito a livello internazionale – il problema è la spaventosa clausola rescissoria da 80 milioni di euro. Si tratta di un funambolico esterno di piede destro, che fa della progressione e del gol le doti naturali: un profilo perfetto quindi per il Diavolo, alla ricerca di un esterno capace di ispirare Krzysztof Piatek ma di lasciare anche concretamente il segno con una buona media realizzativa e con spiccate capacità da contropiedista. Una trattativa vera e propria – sottolinea il quotidiano – ancora non ha preso forma forma. Ma a Leonardo, soprattutto in patria, basta un blitz per fare la differenza e rovesciare anche concorrenti blasonati come Neymar e Thiago Silva.
Redazione MilanLive.it