Mauri➕Suso and AC Milan win 2-0 against Chiasso: watch the highlights 📽
Mauri➕Suso e i rossoneri battono 2-0 il Chiasso a Milanello: guarda gli highlights 📽 pic.twitter.com/3EQ8tFr9F7— AC Milan (@acmilan) 22 marzo 2019
Nell’amichevole Milan–Chiasso di oggi, Gennaro Gattuso ha provato il 3–4–3 ad inizio secondo tempo.
NEWS MILAN – In occasione della sosta per le Nazionali, il Milan ha giocato oggi un’amichevole contro il Chiasso. La partita si è giocata a porte chiuse a Milanello. E’ servita per tenere il ritmo partita nelle gambe e fare anche qualche test.
Dopo un inizio con il solito 4-3-3 (dove si è rivisto Ivan Strinic dal primo minuto e anche Riccardo Montolivo), Gennaro Gattuso ha cambiato sistema di gioco nella ripresa. La squadra rossonera infatti si è ripresentata in campo con il 3-4-3, uno dei moduli che il tecnico potrebbe adottare in futuro. L’allenatore ha utilizzato questo schema con l’ingresso in campo di Mattia Caldara, che ha affiancato Ignazio Abate e Cristian Zapata nella difesa a tre.
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Milan-Chiasso, le prove tattiche di Gattuso
Si è trattato quindi di un buon test anche per l’ex difensore dell’Atalanta, rientrato da poche settimane in gruppo dopo una serie di infortuni. Nel secondo tempo Gattuso ha messo dentro anche il giovane Frank Tsadjout, poi anche Lucas Biglia e Tiemoué Bakayoko. Jesus Suso e Samu Castillejo sono rimasti in campo quasi per tutta la partita, fino a quando nei minuti finali Rino non li ha richiamato in panchina in favore di Haidara e Brescianini, altri due giovani calciatori della Primavera. Nel secondo tempo non sono arrivate le reti: il Milan aveva già chiuso la pratica nel primo tempo. Ecco perché Gattuso si è sentito libero di fare qualche esperimento tattico. In effetti il 3-4-3 potrebbe essere un sistema di gioco favorevole alle caratteristiche dei giocatori, in particolar modo degli esterni. Andrea Conti è un ottimo terzino, ma è da quinto di destra che ha fatto vedere le cose migliori con la maglia dell’Atalanta, in termini di assist e anche di gol. In ogni caso, è un’idea su cui si potrebbe lavorare in estate per il prossimo anno. Difficilmente il tecnico rossonero deciderà di cambiare il suo “credo” a dieci partite dalla fine del campionato e con un quarto posto da conquistare.
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Redazione MilanLive.it