CALCIOMERCATO MILAN – E ora attenti a Frank Kessie in ottica estiva. Non per quanto accaduto domenica nel derby con Lucas Biglia, ma in fondo anche per quello: perché l’atto di indisciplina – rivela il Corriere dello Sport – potrebbe essere stato l’assist per Elliott Management Corporation già alla ricerca di un profilo da sacrificare per questioni di bilancio e di fair play finanziario.
Il probabile tesoretto della Champions League infatti da solo non basterà, e ai 50 milioni che ne verrebbero dovranno seguirne ancora tanti altri per riassestare la posizione del club. Così va individuato un giocatore di livello che andrà immolato per la causa, e l’ivoriano – si legge – potrebbe essere uno degli indicati insieme ai deludenti Suso e Hakan Calhanoglu.
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45 milioni di euro, questa la cifra minima fissata dalla dirigenza per la cessione del roccioso centrocampista ivoriano. Un valore che permetterebbe una sana plusvalenza, considerando che proprio quest’estate ci sarà il riscatto per 22 milioni dopo gli 8 iniziali per il prestito oneroso dall’Atalanta. Lo scorso gennaio, intanto, Kessie ha già ricevuto delle richieste dalla Cina molto importanti, con tanto di ingaggio stellare che il giocatore però ha preferito declinare, appoggiato anche da Gennaro Gattuso.
La soluzione asiatica non stuzzica molto il 22enne africano, ma la storia sarebbe diversa se le sirene dalla Premier League si facessero più rumorose. In particolare – svela il CorSport – sulle sue tracce c’è l’Arsenal che da già da mesi lo ha puntato, mandando anche emissari a San Siro in diverse occasioni. Ma in Inghilterra ci sono anche gli occhi vigili del Tottenham: l’altra società di Londra aveva infatti già sondato il terreno con agenti e intermediari durante la sessione invernale, e ora non è escluso un assalto decisivo a fine campionato. Sullo sfondo – conclude il quotidiano – ci sarebbe poi anche il Paris Saint Germain, alla ricerca di un profilo simile considerando i pochi mediani in rosa e la difficoltà in Europa con le squadre più fisiche. Molto dipenderà da Rino, che ha sempre posto il veto assoluto a qualsiasi cessione di spessore. Ma dopo quanto accaduto nel derby – rilancia il CdS – il club potrebbe fare altre valutazioni durante il prossimo mercato. Le ultime dieci gare di campionato, più la Coppa Italia, saranno quindi estremamente significative per il futuro del giocatore.
Redazione MilanLive.it