CALCIOMERCATO MILAN – Il futuro di Jesus Suso in maglia rossonera è incerto, sia tenendo conto della clausola rescissoria inserita nel contratto che delle sue prestazioni negative.
Qualsiasi club estero mettendo sul piatto i 40 milioni di euro della clausola non ha bisogno di fare trattativa col Milan. Deve solamente convincere l’esterno spagnolo con la giusta offerta in termini di ingaggio e di progetto. Ma è la stessa società rossonera a dover riflettere sul giocatore, visto che il suo rendimento è calato drasticamente da mesi. Non è escluso che possa essere sacrificato in estate per fare una plusvalenza a bilancio.
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Secondo quanto rivelato dal giornalista Nicolò Schira de La Gazzetta dello Sport, sabato sera in occasione di Chievo Verona-Milan c’era un osservatore dell’Arsenal in tribuna. Nel mirino proprio Suso, il quale non ha certamente fornito una prestazione positiva. I Gunners lo seguono, però lo spagnolo non è una prima scelta dell’allenatore Unai Emery e del probabile futuro dirigente Monchi, fresco di addio alla Roma.
Se Suso non migliorerà il proprio rendimento, sarà difficile che arrivino offerte importanti per lui. Il Milan stesso dovrà riflettere sul ruolo del giocatore in squadra e sull’eventualità di cederlo o meno. Gennaro Gattuso nelle recenti conferenze stampa ha ribadito che l’ex Liverpool è un elemento importante e non rappresenta un problema. Il numero 8 rossonero ha anche rivelato i contatti con la società per trattare il rinnovo di contratto.
I negoziati non sono ancora nel vivo, però trapela l’esistenza di una distanza tra quanto offre il Milan e ciò che richiede l’entourage del calciatore in termini di ingaggio. Attualmente Suso può arrivare fino a 3 milioni di euro di stipendio tramite i bonus e vorrebbe un aumento sostanzioso. Però la dirigenza deve basarsi sulle sue prestazioni e da almeno tre mesi sono nel complesso deludenti.
Redazione MilanLive.it