Che rischio per Marcelo Brozovic dopo il video circolato nelle scorse ore. Il calciatore croato dell’Inter si è reso protagonista di canti e cori non certo di natura idilliaca dopo il terzo posto al Mondiale.
Il terzo posto al Mondiale è un’ottima soddisfazione per la Nazionale croata, che già nel 2018 aveva sfiorato il colpaccio arrivando addirittura alla finalissima contro la Francia. Ma non tutti hanno celebrato nei modi giusti.
La medaglia di bronzo a Qatar 2022 non è stata celebrata nel miglior modo possibile da un paio di calciatori croati. E’ ormai noto e virale il video che immortala Marcelo Brozovic, assieme al compagno di squadra Dejan Lovren, intonare alcuni cori non proprio idilliaci.
Il video ritrae in particolare il centrocampista dell’Inter, nei festeggiamenti post-Mondiale, cantare una canzone croata che si rifà ad un epiteto nazista della seconda guerra mondiale. “Za Dom Spremni”, ovvero una parola d’ordine usata dagli Ustascia, collaboratori dei Nazisti e generalmente equiparato al “Sieg Heil” nazista.
Brozovic rischia la lunga squalifica: c’è un precedente
Indignazione si è creata nel mondo del calcio dopo la visione di questa scena particolarmente discutibile. Brozovic ha intonato un canto che certamente è considerato illegale ed irrispettoso, perché legato ad una frangia politica violenta ed ormai fuori legge.
Chissà cosa ne pensano quei democristiani che volevano la squalifica a vita di Ibrahimovic per aver dato dell’asino a Lukaku pic.twitter.com/ybQ6sNHmGP
— Pasquale La Ragione (@pasqlaragione) December 21, 2022
Tale scelta potrebbe ora costare molto caro a Brozovic stesso. Il mediano croato infatti rischia una lunga squalifica, visto che c’è un precedente molto simile in Croazia punito per l’appunto con una stangata a livello sportivo.
L’Inter trema, perché come ricorda Tuttosport nel 2013 un altro calciatore croato fece qualcosa di simile. Il difensore Josip Simunic, dopo una partita vinta contro l’Islanda, si esibì in cori neonazisti a Zagabria. La FIFA usò il pugno duro: multa salata al calciatore e 10 giornate di squalifica dalle competizioni ufficiali, per aver arrecato un danno d’immagine pesante al mondo del calcio in generale.
Brozovic salta la Supercoppa Milan-Inter?
Ora il serio rischio per Marcelo Brozovic riguarda proprio i prossimi impegni. Il regista dell’Inter, se dovesse essere considerato colpevole dalle indagini FIFA, potrebbe saltare diverse partite tra campionato e coppe con la maglia nerazzurra.
Se la punizione fosse simile a quella di Simunic, l’Inter perderebbe il suo centrocampista titolare per diversi match. Tra cui la Supercoppa Italiana del 18 gennaio contro il Milan. L’appuntamento di Riad assegnerà il primo trofeo stagionale, con i nerazzurri che rischiano di giocarla senza il proprio metronomo per lo sciocco gesto finito in mondovisione.