NEWS MILAN – Andrea Conti spera di avere una nuova chance da titolare, dopo quella avuta contro l’Empoli in campionato. Ma non è facile, avendo un compagno come Davide Calabria a fargli concorrenza. Gennaro Gattuso al momento preferisce il bresciano.
Intervistato da Milan TV, il numero 12 rossonero ha parlato del match di domani in trasferta contro il Chievo Verona: «Dobbiamo prepararlo nel migliore dei modi, come se affrontassimo una grande squadra. Non dobbiamo pensare assolutamente alla partita che ci sarà dopo. L’obiettivo è vincere. A livello psicologico stiamo bene, vincere aiuta a vincere e a stare sempre meglio. Anche quando si fatica, fare risultati positivi aiuta a dare qualcosa in più. Le due gare prima della sosta sono fondamentali».
Successivamente Conti ha parlato della salute del gruppo guidato da Gattuso, positivo nonostante recenti prestazioni non esaltanti: «La sosta di gennaio ci ha fatto bene per ricaricare le pile e anche i nuovi arrivi ci hanno dato una grossa mano. Sono convinto che fare una serie di risultati utili consecutivi può darti una mano. Approfittare dei passi falsi delle rivali è importante».
Il Milan subisce pochissimo, i dati parlano chiaramente. C’è un grande lavoro dietro e l’ex Atalanta sull’argomento si è così espresso: «Lavoriamo tanto sulla fase difensiva, il mister è un martello. Cerca di ottenere sempre il meglio da noi e i risultati parlano chiaro. Penso che siamo la miglior difesa d’Europa negli ultimi mesi. E’ un dato importante, sappiamo che è fondamentale avere una difesa solida. Non è merito solo dei difensori, ma di tutta la squadra a partire dagli attaccanti».
Conti ha anche parlato della propria condizione fisica, spera di poter giocare maggiormente ma è sereno: «Sto molto bene, con l’Empoli ho fatto 90 minuti dopo tanto tempo. Pensavo di stare peggio, sono consapevole di non avere i 90 minuti. Sono al 70% della mia condizione ideale. Comunque sono pronto, il mister sa che può contare su di me. Mi alleno sempre bene e cerco di dare il massimo».
Il gruppo è pressoché completo ed è normale che, oltre ad Andrea, vi siano altri elementi che vorrebbero più spazio. Tuttavia, è il collettivo che deve venire prima. Il numero 12 del Milan lo dice chiaramente: «Contenti che siano rientrati Caldara e Biglia, che erano fermi da tanto tempo. Anche Zapata è stato fuori un mesetto. Più siamo e meglio è, ciascuno deve dare il proprio contributo indipendentemente dal fatto di giocare o meno. In allenamento va dato il massimo sempre, anche per aiutare chi gioca di più. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo, andare in Champions League, e ci dobbiamo focalizzare su quello. Normale che c’è chi vuole giocare di più e giocando meno è scontento, ma conta di più la squadra e raggiungere gli obiettivi».
Matteo Bellan