NEWS MILAN – Si torna a parlare di cambiamenti nell’assetto azionario del club rossonero. Oggi il fondo Elliott Management Corporation detiene il 99,93% delle quote e non è escluso che possa entrare un socio di minoranza in futuro.
Oggi La Gazzetta dello Sport rivela che un gruppo arabo sarebbe interessato ad entrare nel Milan. Già da novembre circolano indiscrezioni in tal senso. Adesso il tema è tornato di attualità e tale soggetto vorrebbe rilevare circa il 30% delle azioni. In ambienti finanziari si parla di questo argomento, anche da quello rossonero per adesso non filtrano non conferme. Normale, vista la delicatezza della questione.
Elliott non ha mai manifestato l’intenzione di vendere il Milan e, non a caso, aveva respinto l’offerta da 600 milioni di euro del magnate ceco Kretinsky. Quest’ultimo, però, voleva il controllo del club e non solo divenirne socio di minoranza. Il fondo americano non sarebbe contrario a far entrare nuovi azionisti minoritari che possano supportare il rilancio del Diavolo.
Adesso si attende di capire se l’interesse del gruppo arabo si tradurrà in una proposta economica concreta. Elliott non ha bisogno di farsi affiancare, è abbastanza solido per occuparsi del Milan da solo. Tuttavia, la presenza di un socio diminuirebbe le spese sostenute per la gestione della società di via Aldo Rossi. Il bilancio è da anni in pesante passivo e un “aiuto” nel ripianare le perdite probabilmente non dispiacerebbe.
Prima di arrivare a produrre utili servirà del tempo. Fondamentale sarà il ritorno in Champions League: permette di ottenere ricavi ingenti da premi UEFA, diritti tv, market pool e sponsor. E nel piano di rilancio del Milan c’è anche la costruzione di un nuovo stadio, un progetto che può interessare molto gli investitori esteri. La società rossonera e l’Inter sono già al lavoro in questa direzione: l’obiettivo è avere un impianto ultramoderno e in grado di garantire introiti notevoli.
Redazione MilanLive.it