MILAN NEWS – Paragoni che si sprecano e che forse appaiono anche troppo esagerati. Krzysztof Piatek da quando è sbarcato a Milanello è stato protagonista di una vera e propria ‘caccia’ a chi somigliasse maggiormente tra i bomber del passato.
Il 19 polacco del Milan è stato anche accostato ad un certo Andryi Shevchenko, super centravanti che con la maglia numero 7 rossonera ha vinto praticamente tutto, sia in Italia che nel mondo. Sheva aveva caratteristiche tecniche piuttosto diverse da quelle di Piatek, anche se a livello di finalizzazione e di rapidità sotto porta appaiono calciatori molto simili.
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L’attuale commissario tecnico dell’Ucraina, intervistato dall’emittente streaming DAZN, ha parlato proprio delle qualità di Piatek che a suo dire sarà un elemento importante anche per il Milan del futuro: “Lui ha un dono importante e decisivo, quello di saper leggere le azioni e interpretare la partita al meglio. Giocare in Italia lo farà crescere ancora, ma già oggi mi sembra un attaccante di alto livello. E’ un centravanti pieno di potenzialità, mi piace quando stoppa e difende il pallone e sa calciare velocemente verso la porta avversaria”.
Tante le parole di esaltazione nei confronti di Piatek, ma se certe cose arrivano dalla bocca di uno come Sheva allora c’è da crederci, visto che lo ‘Zar’ di centravanti qualcosa ne capisce.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it