MILAN NEWS – Un brasiliano, tra i difensori più forti al mondo, che vuole ancora bene al Milan, ammettendo di essere rimasto sempre legato al club rossonero.
Thiago Silva ha un legame forte con Milanello, visto che la sua scalata al calcio che conta è partita proprio dalla squadra rossonera che ha creduto in lui e lo ha lanciato all’interno di una rosa forte e vincente. L’attuale capitano del PSG, per celebrare i suoi dieci anni da professionista in Europa, ha raccontato le sue emozioni ed i suoi trascorsi ai microfoni di Globoesporte.
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Non a caso Thiago Silva ha parlato del suo periodo al Milan come uno dei migliori della sua vita professionale. “Il momento più bello della mia carriera è l’arrivo al Milan. Ero emozionatissimo e contento di sbarcare in una grande squadra, era il mio sogno fin da bambino. Il Milan era il massimo, pieno di campioni come Nesta, Maldini, Pirlo, Seedorf, Inzaghi… insomma l’intera squadra. C’erano anche Kakà, la colonia di brasiliani, lo stesso Pato che mi fece da guida quando arrivai a Milanello. Ero strafelice, al Milan ho vissuto momenti indimenticabili. Seedorf mi consigliò di imparare l’italiano, lo feci e in 6 mesi già lo parlavo bene. Mi è sempre piaciuta la lingua e la cultura italiana”.
Il difensore ricorda anche il momento in cui il Milan decise di cederlo al PSG nel 2012: “Il Milan fu un’esperienza unica, poi andai rapidamente a Parigi, non ero convinto all’inizio ma fu Leonardo a spingermi ad accettare. Fu la scelta giusta, è una realtà che apprezzo e ogni anno cerchiamo di migliorarci. La volontà è quella di vincere la Champions League ma non sarà semplice. Futuro? Ho ancora un anno e mezzo di contratto. Credo che nei prossimi mesi, quando finirà la stagione, parleremo con il club per trovare la soluzione migliore per tutti”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it