NEWS MILAN – La crescita e la conquista di grandi obiettivi, passa anche da queste partite. Il Milan ha ottenuti tre punti sofferti, con le unghie e con i denti, battendo 1-0 il Sassuolo con autogol di Lirola nel primo tempo. Rossoneri al terzo posto in classifica.
Nel post-partita, Gennaro Gattuso ha analizzato il match ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole sulla prestazione della squadra: “Dopo la partita con Empoli e Lazio, mi tengo i risultati positivi. Ma dobbiamo fare meglio, a livello tecnico. Bene la difesa, ma a livello qualitativo manchiamo. Non voglio sentire stanchezza, ma dobbiamo capire il perché non riusciamo a fare quel che vogliamo. Abbiamo subito un avversario ben organizzato. Adesso bisogna essere bravi, siamo al terzo posto nonostante facciamo male la fase offensiva. Non deve essere un peso, viverla bene. Mancano ancora 12 finali in campionato. Nessuno deve esaltarsi, perché se continuiamo così potremmo faticare. Bisogna fare di più”.
Ancora sulle due fasi, come può migliorare la fase offensiva: “Bisogna valutare altre situazioni. Giocatori che giocano da 11 partite di fila, abbiamo giocato tantissimo e ci sta che qualcuno giochi al di sotto. Dobbiamo essere squadra, non accontentiamoci. Quando dobbiamo attaccare facciamo confusione”.
Sulla fase difensiva, ad un certo punto blindata rispetto ad inizio stagione: “Sono bravi i ragazzi. Tutti si mettono a disposizione, coprono bene il campo. Oggi merito al Sassuolo che ci ha fatto girare a vuoto, ma hanno creato solo il palo come pericolo. Involuzione tecnica la nostra”.
Una domanda dagli spettatori di Sky Sport, in particolare sulla crescita di Davide Calabria e Mateo Musacchio: “Dovete fare attenzione ai giochini, altrimenti vi licenziano a voi in studio. Usate la testa, ci sono i computer e i robot. Il merito della difesa è di tutti, degli esterni offensivi. Giochiamo da squadra. Davide è cresciuto tanto, ha voglia. Conti quando ha giocato ha sempre fatto bene. Abate ci ha dato tanto. Calabria ha passione e voglia, deve stare tranquillo e continuare a lavorare. Instagram? Già mi insultano troppo senza social. Non ci capisco niente, ho il telefono solo per telefonare”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it