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Coppa Italia, Lazio-Milan 0-0: tabellino, voti e pagelle

Lucas Leiva vs Krzysztof Piatek (©Getty Images)

L’articolo completo verrà pubblicato al termine del match.

Fischio finale della semifinale d’andata di Coppa Italia allo stadio Olimpico di Roma: Lazio-Milan

Primo tempo partito a ritmi bassi, con poca profondità concessa da entrambe le squadre. Primi tiri in porta della Lazio con Immobile e Milinkovic-Savic, senza bisogno di intervento del portiere rossonero. Nessuna palla-gol creata dal Milan nella prima frazione, con Piatek poco cercato e Suso non particolarmente ispirato. Seconda frazione sulla falsariga della prima, con i rossoneri poco coraggiosi e un possesso palla fine a se stesso. Solo nel finale un’occasione per Piatek, su assist volante di Borini in area: colpo di testa alto del polacco. Partita noiosa, con i rossoneri troppo spesso sulla difensiva. Il ritorno sarà tra due mesi, quindi ora testa solo ed esclusivamente al campionato.

Lazio-Milan: tabellino, voti e pagelle

Marcatori: /

Ammoniti: Parolo, Romagnoli, Patric, Calabria, Donnarumma.

Espulsi: /

LAZIO: Strakosha s.v.; Patric 6, Acerbi 7, Bastos 7; Romulo 6,5, Parolo 6, Leiva 6, Lulic 6; Milinkovic Savic 6, Correa 6,5; Immobile 6 (Dal 79′ Caicedo 5,5).
Allenatore: S. Inzaghi 6.

MILAN: Donnarumma 6; Calabria 6, Musacchio 6, Romagnoli 6,5, Laxalt 6; Kessié s.v. (Dal 29′ Calhanoglu 6), Bakayoko 6, Paquetà 6,5 (Dall’86’ Biglia s.v.); Suso 4,5 (Dal 72′ Castillejo 6), Piatek 6, Borini 6,5.
Allenatore: Gattuso 6.

Lazio-Milan: le pagelle dei rossoneri

Donnarumma 6: mai impegnato dagli avversari con vere parate. È bravo invece con i piedi a servire i compagni con passaggi rasoterra, poteva fare meglio con i lanci.

Calabria 6: sempre tenuto sulla difensiva da Lulic e dal poco movimento di Suso. Se aggiungiamo l’infortunio di Kessié, c’era da aspettarsi che non facesse molto in zona offensiva. Chiude bene quando il pallone arriva dalle sue parti.

Musacchio 6: tiene bene in tutte le offensive avversarie.

Romagnoli 6,5: perfetto in ogni intervento. Si fa ammonire per un contatto leggero su Correa, ma poi gestisce ancora meglio la sua partita.

Laxalt 6: anche il sudamericano resta troppo spesso sulla difensiva, complice un’intesa complicata da trovare con Borini. Attento sugli attacchi avversari.

Kessié s.v.: al 20′ viene colpito tra il ginocchio e il quadricipite, ed è costretto a farsi medicare. Resiste altri dieci minuti, ma non riesce a continuare ad alti livelli. Solo un colpo per Franck, nulla di grave per i prossimi impegni.
(Dal 29′ Calhanoglu 6: qualche giocata di qualità, ma senza continuità nel corso del match. Avrebbe l’opportunità di fare molto più male all’avversario, ma non ci prova con la dovuta convinzione).

Bakayoko 6: in interdizione nulla da obiettare, mentre in fase di costruzione potrebbe essere maggiormente preciso nei controlli.

Paquetà 6,5: il migliore della squadra in zona offensiva, ma non incide in zona gol. Fa tanto lavoro sporco duellando addirittura con Milinkovic Savic, ed è bravo a far salire sempre la squadra con la qualità che lo contraddistingue, subendo più d’una volta preziosi falli. Peccato la squadra lo serva poco tra le linee).
(Dall’86’ Biglia s.v.).

Suso 4,5: lento e prevedibile in ogni giocata nel corso del primo tempo, quasi irritante. Nella ripresa non migliora il suo rendimento.
(Dal 72′ Castillejo 6: prova a sopperire alle mancanze del connazionale Suso, ma gli avversari sono ben disposti. Riesce a trovare poco spazio all’interno per ricevere qualche imbucata).

Borini 6,5: corre dal primo all’ultimo minuto, andando in costante raddoppio per aiutare Laxalt. Praticamente per gran parte del match ha fatto il quinto di difesa. Nessuno spunto offensivo, e pochi inserimenti in area. Solo nel finale tenta una rovesciata-assist che Piatek non sfrutta come potrebbe.

Piatek 6: lotta come un dannato con i tre difensori della Lazio, da solo. Avesse qualcuno vicino con cui lottare e dividersi le botte, avrebbe potuto fare di più. Purtroppo Kessié si è fatto male subito, e nella ripresa non c’erano le condizioni per affiancargli Cutrone.

All. Gattuso 6: la squadra ha sopperito subito l’assenza di Kessié, e lì ha cominciato a perdere le poche idee che aveva. Paquetà spostato in un paio di occasioni di zona, con le due fasce che non riuscivano mai a creare pericoli. È stato importante non subire gol per come si era messa la partita, ora testa solo ed esclusivamente al campionato.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

Scritto da
Giacomo Giuffrida