MILAN NEWS – C’è grande attesa per la prima delle due semifinali di Coppa Italia che vedranno Lazio e Milan sfidarsi per raggiungere un posto nella finalissima del prossimo 15 maggio.
I rossoneri, già finalisti un anno fa, si presenteranno all’Olimpico domani sera partendo sulla carta come compagine favorita, vista la classifica migliore e l’andamento recente degli uomini di Gattuso decisamente positivo. Ma occhio all’orgoglio della Lazio che negli scontri diretti ha sempre messo in campo energie extra e grande organizzazione. Proprio per fare il punto della situazione a ‘casa’ degli avversari di turno, la redazione di MilanLive.it ha interpellato il giornalista e speaker radiofonico Luciano Cesaretti, voce di RTL 102.5 e molto informato sulle cronache di casa Lazio.
MilanLive.it intervista Luciano Cesaretti, voce di RTL
Luciano, come se la passa la Lazio di recente? Quanto peserà sulla sfida di domani al Milan l’eliminazione, non senza polemiche, dall’Europa League?
“Il clima in casa biancoceleste naturalmente non è dei migliori e l’ambiente non può che essere deluso dopo gli ultimi risultati, sia in campionato che nelle competizioni europee. Ogni anno, purtroppo, la Lazio arriva con il fiato grosso alla fase cruciale della stagione, anche a causa di alcune lacune strutturali, che vengono ignorate in sede di mercato”.
Situazione complicata anche per i tanti infortuni. Qualcuno dei titolari potrà recuperare in extremis per domani?
“Per questo primo round con il Milan, Inzaghi sembra aver recuperato i difensori Bastos e Luiz Felipe, che hanno lavorato regolarmente in gruppo. Difficile però che possano giocare dall’inizio. Lulic ha assorbito una botta al ginocchio e anche Caicedo è abile e arruolato, così come Luis Alberto reduce dal problema muscolare accusato nella gara d’andata con il Siviglia. L’unico sicuro indisponibile è Radu, squalificato per 4 turni dopo l’espulsione per proteste subita contro l’Inter ai quarti di finale”.
Si vocifera dell’utilizzo di Lucas Leiva come centrale d’emergenza. Quali sono le tue previsioni di formazione?
“L’arretramento di Leiva in difesa è una mossa praticamente obbligata per il tecnico, considerate anche le assenze di Wallace e Radu, anche nell’eventualità di un cambio di modulo.
Nelle prove della vigilia è stata testata la difesa a 4, sulla carta più adatta contro squadre che davanti si affidano al tridente.
Non escludo comunque che possa trattarsi di mera pretattica, anche perché Inzaghi fin qui non ha mai derogato dell’assetto con tre difensori. Farlo in una semifinale potrebbe essere un rischio“.
Visto il recente andamento in campionato, il Milan è da considerarsi favorito?
“Penso proprio di si. I rossoneri attraversano un grande momento di forma e ultimamente viaggiano ad una media di tre reti (segnate) a partita. Gli innesti di Piatek e Paquetà a gennaio sono stati importantissimi, ma penso che Gattuso sia stato bravissimo a compattare la squadra nel momento di maggiore difficoltà, quando mancavano numerosi titolari. Adesso la squadra sta bene ed è convinta dei propri mezzi. Bakayoko mi ha sorpreso. In ogni caso, per il rush finale della stagione, non sottovaluterei il recupero di Biglia. L’argentino piace molto a Gattuso e, se sta bene, è un giocatore imprescindibile”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it