Da colpevole a stratega: Gattuso si è ripreso il Milan

Gennaro Gattuso Roma Milan
Gennaro Gattuso (©Getty Images)

MILAN NEWS – Strana la vita del mister. Il mestiere dell’allenatore è forse il più particolare e rischioso all’interno del mondo del calcio, come dimostrano i ripetuti esoneri alternati agli attestati di stima.

La conferma arriva anche dalla parabola di Gennaro Gattuso, tecnico del Milan che si sta godendo finalmente un bel po’ di serenità meritata visti gli ultimi risultati della sua squadra in campionato. Ma fino a qualche settimana fa, nel finale dell’anno solare 2018, Gattuso era considerato a rischio, addirittura colpevole principale dell’andamento negativo del suo Milan.

>> Per seguire tutti gli aggiornamenti sulle news MilanCLICCA QUI <<

Dopo l’eliminazione in Europa League ai danni dell’Olympiacos, i pareggi deludenti con Torino e Bologna e la sconfitta interna contro la Fiorentina il tecnico calabrese era sul lastrico. Come ricorda il Corriere dello Sport c’era chi voleva la sua testa su una picca, chi sperava che il neo a.d. Ivan Gazidis prendesse subito la decisione di esonerarla per puntare su un allenatore di livello internazionale (Conte o Wenger?), chi addirittura colpevolizzava Gattuso per il rendimento scarso di Gonzalo Higuain.

Ma il carattere e l’esperienza di mister Rino hanno fatto la differenza: è bastato un mercato di gennaio convincente e qualche risultato positivo per invertire la rotta. Il Milan ha ricominciato a seguire Gattuso, il quale ha ritrovato il bandolo della matassa e decretato la risalita rossonera in classifica: pochissimi gol subiti, miglioramenti anche in fase offensiva ed un’impostazione tattica che mette tutti i migliori talenti rossoneri in condizione di esprimersi al meglio.

Oggi Gattuso gongola e si gode un Milan che gli rassomiglia e che porta a casa i risultati anche senza faticare. Tutto gira come dovrebbe, manca solo quella qualificazione Champions che manca ormai da sei anni e che consentirebbe al tecnico rossonero di meritare un rinnovo contrattuale a lungo termine. Ma guai ad adagiarsi sugli allori, manca ancora troppo per cantare vittoria.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

Gestione cookie