NEWS MILAN – Il Milan vince, convince e insidia l’Inter a -1. E tra la trasferta nerazzurra di Firenze e un calendario agevole prima del derby, ci sono tutti i presupposti per un clamoroso sorpasso del Diavolo. Ma guai a dirlo a Gennaro Gattuso, che si gode solo il momento e la crescita della sua squadra.
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La Gazzetta dello Sport riporta infatti le dichiarazioni del tecnico nel post partita: “Meglio non guardare la classifica, è giusto che ci sia la pressione ma mettiamola da parte e prepariamo una per una le 13 partite che ci separano dalla fine del campionato. Non faccio promesse, e non chiedetemi del derby che si avvicina. Se l’Inter arriva terza e noi quarti, metto la firma”. Non è propriamente tutto rosa e fiori però in casa rossonera: “Qualcuno ha il muso lungo. Ci sta, non andrebbe bene vedere col sorriso i calciatori che non giocano. Ma dobbiamo remare sulla stessa barca, le decisioni le prendo nel rispetto di tutti. Come hanno fatto Paquetá e Bakayoko, che in settimana hanno avuto qualche problemino fisico ma hanno stretto i denti. Bene pure Conti, si sta riprendendo, è un patrimonio e va aiutato. Romagnoli tra i migliori difensori al mondo? Non faccio un prezzo, dico che è scarso, altrimenti me lo portano via…”.
Intanto 3-0 schiacciante a San Siro, ma sopo dopo un primo tempo contratto e a ritmi bassi: “Ero arrabbiato, facevamo il solletico all’Empoli e giocavamo col freno a mano tirato. Non vi dico cosa ho detto in spogliatoio, per fortuna abbiamo reagito”. C’è tempo anche per un mea culpa per la prima parte di stagione: “Ero il primo a non essere convinto del 4-4-2, coprivamo male il campo e non segnavamo mai”.
Redazione MilanLive.it