MILAN NEWS – Non c’è dubbio che l’arrivo di Krzysztof Piatek abbia donato immediatamente al Milan un numero maggiore di gol e una pericolosità incredibile in attacco.
I numeri parlano per il polacco: 6 reti in cinque gare disputate tra campionato e coppa, uno score che va di pari passo a quello avuto nella sua breve ma incisiva esperienza al Genoa e che ha convinto la dirigenza del Milan a puntare subito su di lui per sostituire il deludente Gonzalo Higuain, che si è fermato solo ad otto reti complessive.
Per elogiare Piatek ancor di più è arrivato anche il giudizio del numero uno del calcio polacco, ovvero il presidente federale Zibì Boniek. L’ex calciatore, attivo anche in Italia con le maglie di Juventus e Roma negli anni ’80, è stato intervistato da Przegląd Sportowy per commentare le qualità del nuovo numero 19 del Milan.
La capacità di segnare tanto ha colpito anche Boniek: “Il Milan ha fatto un gran colpo, perché Piatek è un vero pistolero. Ricarica istantaneamente la pistola e preme il grilletto. La rapidità di esecuzione è qualcosa di fondamentale per un centravanti, si migliora col lavoro ma è anche questione di genetica. Lui sembra averla nel dna, sa colpire da ogni posizione con una velocità inaudita”.
Boniek ha poi commentato le due reti splendide che hanno consentito al Milan di battere l’Atalanta: “Due grandi prodezze, un misto di istinto, concentrazione, velocità e forza. Nella prima rete ha dimostrato di avere il killer instinct che serve ad un attaccante. La seconda anche è stata una marcatura bella e difficile, ha avuto tempestività e riflessi pronti”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it