MILAN NEWS – Bellezza e concretezza. Le qualità di Krzysztof Piatek si possono riassumere in questi due attributi, gli stessi che sintetizzano al meglio le due prodezze di ieri a Bergamo.
Il polacco del Milan ha un feeling clamoroso con il gol, e lo ha confermato nel difficilissimo test del sabato contro l’Atalanta: la prima rete, quella del fondamentale pareggio a fine primo tempo, è classe pura. Girata a rete volante di sinistro e pallone ad incrociare che beffa un sorpreso Berisha. Gol da centravanti puro che oltre al guizzo sa avere anche classe e precisione.
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Niente da dire anche sul colpo di testa in mischia che a metà ripresa ha chiuso le ostilità. Stacco che anticipa il portiere senza paura e 3-1 in cassaforte. Il Milan, come ricorda la Gazzetta dello Sport, aveva segnato solo una rete su stacco aereo in stagione e mai su corner. Piatek è arrivato anche per migliorare certe statistiche, ed il suo andamento (6 gol in 5 partite) dimostra quanto sia fenomenale il suo cammino in rossonero.
I paragoni con Andryi Shevchenko, altro grande bomber dell’est, si sprecano con Paolo Maldini che a fine partita ha azzardato il suo pronostico: “Sheva è unico, Piatek per avvicinarsi a lui dovrà lavorare ancora tanto. Ma è un attaccante che attacca gli spazi con cattiveria come ho visto fare a pochissimi”. Il Milan è pazzo del suo ‘Pistolero’ che non ha mai smesso di credere in sé stesso: “Credo in me, ma sto facendo meglio di quanto mi aspettassi. 6 reti sono già tante. Il primo gol? Sapevo che l’avrei messa in quell’angolo. Al Milan sto benissimo, è come una famiglia”. L’importante è che questo feeling duri più a lungo possibile.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it