Savicevic ha poi voluto parlare dei singoli che stanno facendo la differenza: “Piatek e Paquetà? Li ho visti entrambi in Roma-Milan. Sembrano finalmente due giocatori importanti. Per giudicare il brasiliano, però, è presto: lasciamolo giocare e ambientarsi. Piatek, invece, lo vedo segnare a raffica da inizio stagione, anche nel Genoa. Impressionante. La speranza è soltanto che non si fermi, ma mi sembra serio e solido. Donnarumma? Diventerà sicuramente il nuovo Buffon. Anche contro la Roma ha fatto grandi cose. E quando c’è Romagnoli là dietro si sta più tranquilli, la difesa è un punto di forza”.
L’ex calciatore si è espresso anche del periodo che ha portato il Milan in recessione, sia tecnica che economica: “Penso sempre che il crollo sia cominciato quando sono stati venduti Ibrahimovic e Thiago Silva. Tutto viene da lì. Per tornare in alto bisogna puntare su grandi calciatori e professionisti, è tutto qui. In Montenegro ci sono buoni talenti, ma non pronti per il Milan, che fa bene a puntare sui giovani, ma servono anche calciatori leader e maturi”.
Infine un commento anche sulla fine anticipata dell’esperienza di Gonzalo Higuain nel Milan: “Non so spiegarmi cosa sia successo e perché non sia riuscito a integrarsi. Uno come lui. Peccato per il Milan”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
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