NEWS MILAN – Una nuova vita per Hakan Calhanoglu, l’assist per la rinascita rossonera. Perché il numero 10 del Milan, ieri 25enne, ha ritrovato finalmente l’equilibrio e la serenità personale. Ora manca solo la ciliegina sulla torta: riprendersi un posto tra le stelle del Milan.
Come infatti riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, l’attaccante turco ha praticamente superato tutti i problemi personali che anche lo hanno condizionato in questo campionato. La famiglia, dopo la forte crisi della scorsa estate, alla fine è stata ricomposta con amore e pazienza e il peggio è scongiurato. Tant’è che ieri a festeggiare c’era anche la moglie Sinem, che presto lo renderà anche padre di una bambina. I problemi personali quindi sono alle spalle, e la sua voglia di Diavolo è la stessa di sempre nonostante la tentazione Lipsia a gennaio. Ma un conto alla rovescia è già scattato per Elliott Management Corporation, un altro oltre al recente countdown finale: tre mesi di tempo per riconquistare il Milan, altrimenti sarà inevitabilmente addio in estate.
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E lì non basterà nemmeno Gennaro Gattuso e il suo “finché sarò l’allenatore, resterà qui”. Alcuni dati sarebbero anche a favore dell’ex Bayer Leverkusen in teoria, ma serve la svolta in tutto e per tutto. Non basta essere il quarto giocatore di movimento più utilizzato con 1.568 minuti, dietro a Suso, Ricardo Rodriguez e Frank Kessié. Oppure non è sufficiente, con 37 conclusioni, essere il rossonero che tira di più dopo Suso e anche per occasioni create è secondo soltanto allo spagnolo (51 a 57). Oltre al prezioso lavoro di contenimento, bisogna considerare giocoforza anche la grave sterilità offensiva con un solo goal in 28 presenze e soprattutto mai un’azione incisiva e pericolosa. Mai un assist. Il compitino ora non basterà più. Non in questo nuovo Milan formato Champions League.
Redazione MilanLive.it