CALCIOMERCATO MILAN – Ci sono pseudo professionisti che lasciano la Juventus per farvi subito ritorno o scappare altrove, e poi c’è chi rifiuta la Vecchia Signora per provare a riscrivere la storia al Milan come Alessio Romagnoli e Gianluigi Donnarumma. Perché entrambi, riferisce Tuttosport oggi in edicola, hanno rifiutato di recente il club bianconero.
Il capitano e il nuovo portiere prodigio, nonché il diretto erede di Gianluigi Buffon nella nazionale italiana. Due simboli del nuovo Diavolo ma soprattutto due riferimenti assoluti della gestione Elliott Management Corporation. Come riferito di recente anche dal presidente Paolo Scaroni, la società ripartirà da loro per riportare il club ai fasti di un tempo.
>> Per seguire tutti gli aggiornamenti sul calciomercato Milan, CLICCA QUI <<
Calciomercato Milan, tentativi della Juventus per Romagnoli e Donnarumma
Il difensore rossonero, nonostante un momento estremamente delicato, ha saputo resistere una doppia tentazione estiva. Il 23enne, infatti, nell’ultima estate ha opposto resistenza alle sirene piemontesi dopo aver rifiutato nel 2016 – in accordo col Milan – l’offerta dal Chelsea all’epoca guidato da Antonio Conte. Da lì, con l’addio di Leonardo Bonucci, è diventato il nuovo capitano e riferimento milanista. Ma le voci di un interesse juventino – assicura Tuttosport – non lo hanno scalfito per niente. Dall’altra parte, a Casa Milan anche considerano il proprio capitano una colonna sulla quale posare la ricostruzione tecnica della squadra. Il suo stile sobrio e poco mondano gli hanno fatto guadagnare il rispetto di tutti in città, ed è pure uno dei più ascoltati e considerati nello spogliatoio. Il rendimento in campo, poi, è solo e unicamente in crescendo. L’apprezzamento di Fabio Paratici non è una novità, ma oltre alle parole del calciatore vale anche il recente contratto prolungato fino al 2022. Un rinnovo che vale più di qualunque altro, perché firmato nella bufera del 2018. Un atto di fedeltà assoluto trasmesso sul campo e riconosciuto dall’intera squadra.
Nel 2017 – evidenzia ancora il quotidiano – è toccato invece a Donnarumma junior resistere al richiamo dei campioni d’Italia. Tra la rottura tra Mino Raiola e l’ex Ds Massimiliano Mirabelli e l’addio di Buffon, sembrava tutto già scritto. Invece alla fine Gigio ha preferito non intraprendere la via più semplice, ascoltando il cuore piuttosto che la mente. Ha deciso di restare al Milan. Di aiutare a risollevarlo verso l’Olimpo.
Redazione MilanLive.it