Suso: “Ora sto bene, Gattuso perfetto per noi. Milan, voglio restare”

Jesus Suso jesus AC Milan Genoa
Jesus Suso (©Getty Images)

NEWS MILAN – Sta per tornare il vero Suso ammirato a inizio stagione. Lo assicura direttamente l’attaccante del Milan ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, dove ha parlato dei problemi legati alla pubalgia e di tanto altro.

Tutto è iniziato appunto verso il finale del 2018: “Stavo male prima di Natale. Ora va meglio e non sento fastidio. Non sono al cento per cento ma ho alle spalle un mese di lavoro in più. Riesco a giocare, più o meno bene”. E ora obiettivo quarto posto: “Il nostro gioco è meno bello ma ora siamo una squadra più compatta e competitiva. Contro le grandi serve questo. Oggi conta non prenderle, poi con la qualità che abbiamo un gol si trova”. Attenzione però: “Non deve diventare un’ossessione. Se pensiamo che sia una necessità, un obbligo, aumenta anche la pressione. Dobbiamo avere costanza specie negli ultimi tre mesi di campionato. Anche perché tra le avversarie la Roma è forte e si sa, Atalanta e Lazio invece sono meno vistose ma dure da battere. Una volta in Champions il milan sa trasformarsi perché è lì che per la sua storia deve stare”. Suso intanto sogna in grande. “Doppietta possibilissima”, è infatti la risposta del 25enne quando gli viene chiesto della possibile qualificazione in Champions League e del trionfo finale in Coppa Italia.

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Poi parole al miele per Gennaro Gattuso: “Lui è perfetto, è l’allenatore giusto al momento giusto nel posto giusto. Per noi è un punto fermo. A me personalmente ha dato tanto e penso di avergli dato tanto anche io. In mezzo alle difficoltà è riuscito a mantenere una squadra all’altezza e un gruppo compatto. Anche alla Juve se togli quattro titolari ne risente, noi in mezzo a mille infortuni siamo rimasti lì. Il rapporto umano è la nostra cosa più bella. Se lui ha un problema ne parliamo, se ce l’ho io vado da lui. Urla tanto ma perché è così. E’ una persona con cui ci si può confrontare: in una delle ultime partite gli ho detto: “Mister, io e Calhanoglu stiamo facendo i terzini”. Ma ho capito che anche questa è una strategia: tutti dobbiamo aiutare in difesa, i gol poi arrivano”. 

Nel frattempo si vede un super Diavolo anche grazie al mercato invernale firmato Elliott Management Corporation: “Sono due grandi giocatori che potranno dare tanto. Ma ho visto anche tanti altri fare benissimo nei primi mesi e dopo no. Andiamoci piano perché sento già troppi paragoni con chi ha vinto Palloni d’oro. Anche Kalinic all’inizio aveva fatto tutti felici, poi ha avuto difficoltà ed è stato criticato. Non è giusto proprio per loro, perché se poi sbagliano due partite si dirà subito il contrario. Vale per tutti: ora le cose vanno bene ma se ne perdiamo due torniamo a essere disastrosi. Piatek poi è uno simpatico e Paquetá sta prendendo lezioni di italiano per impararlo il più in fretta possibile”. 

C’è spazio anche per un commento su Gonzalo Higuaín: “Lo considero uno degli attaccanti più forti al mondo. Se non pensava di essere più felice qui e di esserlo a Londra ha fatto bene ad andare. E per me ha fatto bene anche da noi. Paradossalmente ha aiutato Cutrone, a cui ha tolto minuti ma insegnato altro. Per tutti è stato un buon compagno”. Poi il talento di Cadice spiega quando gli diede, ironicamente, del ‘grasso’ su Instagram: “Non lo è mai stato, giuro. Ma in quella foto aveva un paio di pantaloncini stretti e ci ho scherzato su. Sono cominciati ad arrivarmi 500 messaggi, compreso il suo: “Guarda che questa storia sta uscendo ovunque”. I pantaloncini restano belli, gli ho chiesto se me li inviava e ora li aspetto”.

Infine un commento sul suo futuro: “Io qui sono felice come lo è la mia famiglia ed è qui che voglio rimanere. Ho anche rifiutato tante proposte in estate pur di restare. Son passate proprietà, allenatori, giocatori bravissimi e io sono sempre qui. Stiamo parlando serenamente del prolungamento e lo faremo ancora”.

Redazione MilanLive.it

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