NEWS MILAN – Nella giornata di ieri si è tornato a parlare in maniera concreta delle intenzioni dei club milanesi in chiave stadio. All’evento organizzato dal nuovo sponsor Fratelli Beretta erano presenti sia il presidente rossonero Paolo Scaroni che l’amministratore delegato nerazzurro Alessandro Antonello.
Il numero 1 del Milan ha spiegato la situazione, facendo intendere che la preferenza sarebbe per una permanenza in zona San Siro con un impianto nuovo da costruire: «Prendiamo in considerazione sia la ristrutturazione di San Siro sia la costruzione di un nuovo stadio. Entrambe le opzioni hanno pregi e difetti. Forse è più facile costruire un nuovo stadio che ristrutturare il Meazza. Ci sono state anche ristrutturazioni di livello come ad Anfield di Liverpool. L’obiettivo è comunque avere un impianto moderno. Non abbiamo presentato un progetto, ma una progettualità complessiva. Non c’è solo lo stadio, ma un insieme di situazioni».
News Milan, un San Siro bis con l’Inter?
Scaroni fa capire che i due club vogliono restare nell’area dove sorge attualmente il Giuseppe Meazza. E intendono farlo avendo nell’ambito di una struttura che non servirà solamente per disputare le partite. Ci sarà bisogno di creare i presupposti affinché l’opera possa essere fruibile sette giorni su sette, garantendo a Milan e Inter ricavi importanti. Per aumentare il fatturato è necessaria una svolta decisa in tema stadio e presto andranno fatte delle scelte. I contatti con il Comune di Milano sono frequenti e entro un po’ di mesi una soluzione verrà individuata.
Anche Antonello ieri si è espresso in linea con le considerazioni fatte dal presidente rossonero: «Vogliamo un progetto che sia all’altezza delle città più importanti del mondo. Ridurremo un po’ la capacità dello stadio, vogliamo 60-65mila spettatori. Lo stadio sarà più piccolo ma sarà un’eccellenza per i nostri tifosi. Vogliamo farlo in tempi brevi. Gestire il Meazza significa quasi gestire una finale di Champions ogni settimana. Ci sono limiti architettonici. Vogliamo un progetto di qualità e appena lo avremo lo presenteremo al Comune».
Milan e Inter avevano firmato a novembre un protocollo di intesa per un progetto stadio comune. A fine gennaio il Comune di Milano ha sollecitato i due club a dare delle risposte in merito alle loro intenzioni. A Palazzo Marino è arrivata una lettera nella quale le società calcistiche chiedono «più volumetrie private» per le aree commerciali attorno al Meazza come condizione per portare avanti il progetto. Consulenti esperti sono al lavoro per studiare tutto al meglio e nei prossimi mesi immaginiamo che si arriverà al dunque. L’idea è di avere la struttura, San Siro o una nuova, pronta per i Giochi invernali del 2026. C’è la candidatura di Milano-Cortina e la cerimonia di apertura sarebbe prevista al Giuseppe Meazza.
Redazione MilanLive.it