NEWS MILAN – Il club rossonero punta sui giovani e lo si sta vedendo nei fatti. La proprietà americana Elliott e l’amministratore delegato Ivan Gazidis vogliono un progetto basato soprattutto sulla linea verde. La squadra di Gennaro Gattuso ha una delle età medie più basse della Serie A.
Gli arrivi a Milanello di giocatori giovani come Lucas Paquetà e Krzysztof Piatek a gennaio non è casuale. Rientra nella politica societaria. Il Corriere dello Sport evidenzia che il Milan sceso in campo a Roma aveva un’età media di 23,5 anni domenica sera. La particolarità è che tutti gli elementi della formazione sono nati negli anni 90. Il più giovane è Gianluigi Donnarumma, classe 1999. Dopo di lui c’è il già citato Paquetà (1997). Il più “vecchio” era Mateo Musacchio (1990). Gli altri “veterani” sono Ricardo Rodriguez (1992) e Jesus Suso (1993). E quando Patrick Cutrone (1998) è entrato al posto di Piatek, l’età media si è abbassata ulteriormente.
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Per il futuro è difficile che il Milan faccia altre operazioni come quella per Gonzalo Higuain. Il progetto prevede di puntare su calciatori più giovani e dai costi non eccessivi. Il Pipita viaggia verso i 32 anni e aveva un ingaggio da ben 9 milioni di euro netti annui. Il riscatto del suo cartellino per 38 milioni avrebbe comportato non pochi problemi al bilancio. Alla fine tutti sono stati accontentati: lui è andato al Chelsea e il club rossonero si è assicurato un bomber più giovane come Piatek.
Gattuso si trova a proprio agio nell’allenare questi ragazzi. Cerca di crescere insieme a loro. Anche lui come allenatore è abbastanza giovane e sa di dover migliorare sotto tanti aspetti. E’ un tecnico umile che studia e cerca quotidianamente di progredire nel riuscire a mettere il gruppo nelle condizioni migliori per esprimere il proprio talento. In squadra c’è tanto potenziale e ancora molto deve uscire fuori. Nelle prossime partite si spera di vedere una crescita maggiore, necessaria per raggiungere l’obiettivo Champions League.
Redazione MilanLive.it