NEWS MILAN – E’ stato decisamente positivo l’impatto di Krzysztof Piatek in maglia rossonera. Tre gol nelle prime tre presenze, con doppietta al Napoli a San Siro e una rete all’Olimpico contro la Roma. Difficile sognare un inizio migliore per colui che è stato chiamato a sostituire Gonzalo Higuain.
Il Milan sta avendo prove concrete della bontà del proprio investimento da 35 milioni di euro più bonus. Dopo i pochi mesi al Genoa, seppur molto prolifici sotto l’aspetto realizzativo, non era facile calarsi subito bene in una realtà impegnativa come quella milanese. Eppure il bomber polacco ha dimostrato subito di non sentire la pressione, confermandosi un vero killer in area di rigore.
Zibì Boniek, leggenda del calcio polacco, è stato interpellato da Sky Sport per parlare del suo connazionale Piatek: «Sono tra quelli che crede che questo non sia ancora il suo massimo – spiega –. Tra un anno sarà ancora pi forte: sa segnare in tutti i modi. Dove lo vedo quando avrà raggiunto il suo massimo potenziale? Il Milan appartiene ai 10 club più importanti al mondo come marketing e storia. Ora sono un po’ in crisi, ma hanno tutto per poter tornare a grandi livelli, devono costruire una buona squadra. Non sono del parere che un giocatore debba pensare sempre a scappare da un’altra parte: lui è strafelice di essere al Milan, perché non può stare bene lì e pensare per forza di andare al Barcellona o al Real Madrid?».
Boniek ritiene che Piatek non sia ancora giunto al suo massimo livello. E lo pensiamo anche noi, considerando che si parla di un calciatore di 23 anni (24 a luglio) e con margini di crescita notevoli. Certamente al Milan dovranno essere bravi a valorizzarlo. Le due doti di finalizzatore non si discutono, però serve maggiore assistenza da parte della squadra. Più volte in questi anni abbiamo visto la prima punta un po’ troppo isolata davanti e con pochi palloni giocabili. Gennaro Gattuso stesso ha detto che bisogna fare progressi sotto questo aspetto importante.
Redazione MilanLive.it