MILAN NEWS – Il Milan scopre una macchina da guerra: Robocop, come lo ha soprannominato Gennaro Gattuso. Perché l’impatto di Krzysztof Piatek del Diavolo è tremendo: 3 goal in due partite chiave della stagione. Non pesa il cambio maglia, né il fardello dell’eredità di Gonzalo Higuaín.
Dopo il Napoli, ora la vittima è la Roma. Il polacco – sottolinea La Gazzetta dello Sport oggi in edicola – dimostra di avere una spaventosa efficienza, trasformando la prima occasione buona del match. Alla prima fiammata rossonera, il bomber dell’Est non perdona. Un giocatore essenziale e razionale, famelico e spietato sotto porta. Fa a sportellate, si sacrifica per la squadra e insacca appena può: in quattro gare, il tecnico rossonero già ricevuto tutto ciò che aveva inutilmente chiesto nei mesi precedenti.
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Salgono a 19 le reti complessive tra campionato e Coppa Italia, e intanto prosegue il suo periodo di adattamento nel capoluogo lombardo. Perché l’attaccante ha trovato casa e tra qualche giorno vi entrerà insieme alla sua amata Paulina. Nel frattempo, però, inizia ad amarlo anche il suo allenatore: “Fa reparto da solo, quando si gioca contro le squadre forti serve essere organizzati. E Piatek ti fa trovare tante linee di passaggio, attacca bene la profondità e impensierisce quando parte. Le difese scappano all’indietro perché si preoccupano e per noi è più facile sviluppare. Quando ci appoggiamo su di lui ci dà una mano a salire”.
La rete di ieri è arrivata proprio dal pacchetto invernale da 70 milioni di euro: assist di Lucas Paquetá, goal di Piatek. L’all in di Elliott Management Corporation per il ritorno in Champions League.
Redazione MilanLive.it