MILAN NEWS – Un gigante per offendere e un colosso per proteggersi. Krzysztof Piatek e Gianluigi Donnarumma, i super baluardi di un Milan rinato e ora davvero formato Champions League. Ma questa volta, più del polacco comunque ancora strepitoso, è il portiere rossonero a conquistarsi la copertina del match dell’Olimpico.
Voto 8 in pagelle per La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Estremamente doveroso. Perché il portiere stabiese si distingue con almeno 4 miracoli, e solo per poco non evita anche la rete del pareggio della Roma. Ma non finisce qui, perché Gigio è autorevole e necessario anche senza il pallone tra i guantoni. Urla ai compagni, li indirizza e predica calma. Un leader per destino, oltre che un predestinato. E dopo un periodo turbolento, ha finalmente ritrovato la pace e si vede chiaramente. Fondamentale nel suo recupero – rivela il quotidiano – è stato Valerio Fiori, nuovo preparatore dei portieri del Diavolo che non lo tratta come un figlio ma come un professionista. Un rapporto molto diverso rispetto a quello che il 19enne aveva con Alfredo Magni, il quale rappresentava anche un consigliere e angelo custode. Il cambio della guardia sembrava un brutto segnale, il prologo all’addio. Invece Donnarumma ha reagito a dovere e con il distacco si è chiusa una fase e se n’è aperta un’altra. Ieri si è distinto con parate di livello altissimo, ed è anche merito suo se il Milan ha ribaltato la tendenza dei goal continuamente incassati di inizio stagione. Ora la retroguardia è un bunker, una fortezza. E la svolta per la il ritorno nell’Europa che conta passa anche da qui.
Redazione MilanLive.it