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Fischio finale a San Siro, Milan-Napoli 2-0: vittoria senza storie dei rossoneri, che strapazzano gli azzurri e si qualificano alle semifinali di Coppa Italia.
Parte subito aggressivo il Milan, che trova il gol già al minuto 11 con Krzysztof Piatek servito da Diego Laxalt: il polacco è freddo nel battere Meret. Ancora l’ex Genoa trova la doppietta personale con una super giocata: servito in profondità da Paquetà, marcato da due difensori trova un destro pazzesco che risulta imparabile per l’estremo difensore avversario. Squadra corta in fase difensiva, bravi a chiudere tutte le linee, poi letali in ripartenza con il pistolero. Nella ripresa la pressione del Napoli aumenta, ma il Milan non va mai in difficoltà: gestisce bene la palla in fase di uscita, ed è attento in ogni situazione di gioco. I rossoneri sono la prima semifinalista: sfideranno la vincente di Inter-Lazio che si giocherà giovedì sera sempre a San Siro.
Milan-Napoli: tabellino, voti e pagelle
Marcatori: 10′ Piatek (ass. Laxalt); 27′ Piatek (ass. Paquetà).
Ammoniti: Malcuit, Koulibaly, Milik.
Espulsi: /
MILAN: Donnarumma 7; Abate 7, Musacchio 7, Romagnoli 7, Laxalt 7+; Kessié 7, Bakayoko 8, Paquetà 7 (Dall’88’ Rodriguez s.v.); Castillejo 6,5, Piatek 8 (Dal 79′ Cutrone s.v.), Borini 6,5 (Dal 60′ Calhanoglu 6).
Allenatore: Gattuso.
NAPOLI: Meret 5; Malcuit 6, Koulibaly, Maskimovic, Ghoulam; Fabian, Allan 5 (Dal 46′ Ounas ), Diawara 5 (Dal 56′ Mertens ), Zielinski; Insigne, Milik.
Allenatore. Ancelotti.
UOMO PARTITA MILANLIVE: Krzysztof Piatek & Tiémoué Bakayoko
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Milan-Napoli: le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 7: altra serata con la porta inviolata. Nel primo tempo i tiri di Insigne gli fanno il solletico, nella ripresa viene maggiormente messo in difficoltà da Ounas ma se la cava. A due secondi dalla fine, Zielinski lo impegna ma Gigio disinnesca alla grande.
Abate 7: mai messo realmente in difficoltà dagli avversari. Sicuro in tutto quel che fa.
Musacchio 7: attento in ogni situazione di gioco, bravo a contenere fisicamente Milik.
Romagnoli 7: perfetto come sempre quando si posiziona in mezzo all’aria, non lascia spazi a nessuno.
Laxalt 7+: grande prova dell’uruguaiano, che scaccia le critiche e gli scetticismi, giocando un’ottima partita. In fiducia, non sbaglia una chiusura difensiva ed è propositivo in avanti. Suo l’assist per Piatek in occasione del primo gol del bomber polacco.
Kessié 7: il meno lucido dei suoi in fase di costruzione, anche se va ricordato che è sempre propositivo nel correre in avanti e creare spazi ai compagni. Avrebbe bisogno di rifiatare un po’, ma non è facile rinunciarci.
Bakayoko 8: oggi il franco-ivoriano si è superato, con una prova stratosferica ai limiti della perfezione. Non sbaglia niente, stoppa sul nascere ogni tentativo avversario e gestisce il possesso palla con una tranquillità incredibile e una qualità invidiabile.
Paquetà 7: sa sempre cosa fare quando ha il pallone tra i piedi, è difficilissimo rubarglielo. Bravo tatticamente, in un ruolo non facile in fase difensiva. Bellissimo l’assist per Piatek, dal lato esterno del campo, pressato da due avversari riesce a liberare alla grande il compagno. Primo assist nella sua nuova vita rossonera.
Castillejo 6,5: dà sempre l’impressione che possa dare qualcosa in più in zona offensiva. Potrebbe puntare in velocità maggiormente gli avversari, ma non lo fa mai, o quasi. Attento e volenteroso in copertura.
Borini 6,5: voglia, grinta e anche quel pizzico di qualità che non guasta mai se giochi sull’esterno e devi sprecare meno palloni possibili. Un rinvigorito Borini quello di stasera, autore di una partita più che sufficiente. Bene in coppia con Laxalt sulla fascia, non soffrono mai gli avversari di turno.
(Dal 60′ Calhanoglu 6: entra con la giusta grinta, bene in fase di contenimento).
Piatek 8: pazzesco il suo impatto nel match. Due gol e tante giocate positive in entrambe le fasi di gioco. Entrambe le reti da bomber di razza: la prima servito casualmente da Laxalt, si invola verso la porta e fredda Meret con un tocco d’interno destro che rende semplice; la seconda servito da Paquetà, si allarga, poi punta Koulibaly rientrando e scarica un destro violentissimo che trafigge il portiere. Doppio colpo del pistolero, che fa impazzire San Siro con la sua classica esultanza.
(Dal 79′ Cutrone s.v.: non trova spazi per far male, sempre solo in avanti).
All. Gattuso 7: una lezione di calcio al maestro Ancelotti. La squadra di Rino è per metà formata da seconde linee, contro un Napoli con quasi tutti titolari. La differenza tecnica non si vede affatto, perché viene compensata alla grande dalla voglia dei rossoneri, che hanno le idee chiare in tutto quel che fanno. Ora testa al campionato e allo scontro diretto per la Champions League all’Olimpico contro la Roma: vietato sbagliare.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it