MILAN NEWS – Il dato sorprendente della prova di ieri del Milan in casa contro il Napoli ha riguardato l’età media della formazione: tutti i 14 giocatori rossoneri scesi in campo sono nati tra il 1990 ed il 1999, compresi i subentrati.
Il veterano del Milan ieri sera a sorpresa è stato Mateo Musacchio, 28 anni ma già tanta esperienza di gare importanti alle spalle. Nonostante il capitano fosse Alessio Romagnoli, stopper osannatissimo perché considerato tra i più brillanti del campionato italiano, contro il Napoli si è visto un Musacchio vero e proprio leader del reparto. La Gazzetta dello Sport esalta la prova dell’intera difesa milanista, abile a resistere agli attacchi a spron battuto del Napoli ed a dimostrare solidità dopo le troppe distrazioni notate nel girone d’andata.
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Bene la linea a quattro difensiva e benissimo dunque Musacchio, ormai titolarissimo del Milan e ieri divenuto anche attaccante più pericoloso tra i rossoneri, con quella rovesciata in mischia salvata da un prodigio di Ospina sulla linea di porta. Se in avanti la squadra di Gattuso ancora non punge, in attesa di trovare in Piatek l’arma ideale, la linea arretrata soddisfa pienamente per movimenti, aggressività e compattezza.
Musacchio, tra i migliori in campo, a fine partita ha anche commentato la prova dei suoi: “Loro sono fortissimi, serviva una difesa perfetta per portare a casa un punto. Abbiamo fatto un buona gara. È importante a livello difensivo tenere la porta imbattuta”. Lo ha seguito a ruota anche un positivo Davide Calabria: “Affrontare una squadra come il Napoli e fare una partita del genere ci dà qualcosa in più ma dobbiamo puntare a vincerla. Siamo migliorati in difesa e calati in attacco. Lavoriamo tutte le settimane sulla linea e stiamo avendo risultati positivi. Ora dobbiamo tornare a segnare”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it