NEWS MILAN – Leonardo presente nella conferenza stampa di presentazione di Krzysztof Piatek a Milanello. Il dirigente rossonero si è impegnato in prima persona nell’arrivo del centravanti polacco. Un’operazione da 35 milioni di euro più bonus, che saranno versati al Genoa in un’unica soluzione.
Il direttore generale dell’area tecnico-sportiva del Milan ha dovuto fare i conti con la volontà di Gonzalo Higuain di andarsene. Pertanto ha cercato di capire quali potessero essere le migliori alternative. Si sono fatti diversi nomi, a partire da quello di Alvaro Morata, ma poi la preferenza è ricaduta su Piatek e c’è soddisfazione per il suo arrivo.
Il direttore tecnico non vuole parlare di Higuain: “Ha fatto le sue scelte e oggi al Milan non c’è più. Parliamo di Piatek, stop“. Sulla scelta di andare sul polacco per sostituire l’argentino: “La scelta non era così complicata. Parliamo di uno che ha fatto 13 gol in 19 partite. Sarebbero quattordici… più pali e traverse. Ha fatto subito vedere le sue capacità. La cosa non era prevista né considerata. A livello economico anche è stata inaspettata. Ha vinto questa possibilità, la scelta non era difficile. Si è spostato di 130 km, conosce il nostro campionato, ha caratteristiche giuste per il nostro gioco. Quindi è stata una scelta facile sotto ogni punto di vista“.
Sulle presunte divergenze con Gazidis per il mercato: “Ibrahimovic e Fabregas non sono arrivati per uno stop della trattativa, non perché ci è stato imposto. Tutto è molto chiaro fra di voi“. Leonardo spiega l’operazione nei dettagli: “Non è una plusvalenza e non è legato con Caldara. Mattia è uno scambio con Bonucci. Con Higuain abbiamo risolto un prestito“.
Un altro acquisto dopo Paquetà. E adesso? Il brasiliano spiega: “Abbiamo fatto tanto con Paquetà e Piatek. Sono acquisti per il futuro anche. Adesso dobbiamo vedere se è ancora possibile fare qualcosa. Però con questi due acquisti la squadra oggi ha a disposizione una rosa abbastanza competitiva“. Ancora su Higuain: “Ha fatto le sue scelte e non c’è più tanto da dire sinceramente. Qui al Milan resta chi ha voglia di rimanere. Abbiamo bisogno di gente che ha bisogno di partecipazione. E’ un processo lungo e non è facile. Se non vuole stare in questo progetto, può andare“.
Redazione MilanLive.it