NEWS MILAN – Intervista di Carlo Ancelotti al Corriere dello Sport. L’indimenticabile ex allenatore del Milan, oggi tecnico del Napoli, nel corso della chiacchierata generica ha sfiorato anche alcuni temi d’attualità in casa rossonera pescando anche un vecchio retroscena al Diavolo.
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L’allenatore emiliano, infatti, cita Clarence Seedorf nel corso di un discorso legato alla filosofia del turnover applicata molto all’ombra del Vesuvio ma non troppo nel recente passato: “La spiegazione è semplice: qui ho un gruppo di giocatori più livellato, e poi non cambio per il gusto di cambiare ma per far sentire tutti parte del progetto. Alla lunga paga. Al Real allenavo giocatori come Ronaldo, Benzema, Bale, Sergio Ramos, Alonso, Di Maria, troppa differenza tra loro e le seconde linee potenziali”. Il tecnico poi rivela: “Mai avuti problemi per questo. Solo con uno… ossia Seedorf al Milan. Clarence con me ha giocato tanto ma ogni volta che lo sostituivo sapevo che il giorno dopo si sarebbe presentato per chiedere spiegazioni. Perché mi hai tolto? Perché proprio io, ancora? Era diventato una barzelletta, al punto che dopo il cambio Tassotti mi diceva: “Domani aspettatelo in sede”.
Nel corso del dialogo, parlando delle seconde linee a Madrid, si arriva poi ad Alvaro Morata, al valzer di centravanti e al tema bollente riguardante Gonzalo Higuaín: “Torna da Sarri? Tre interessi coincidenti”. Quando Ivan Zazzaroni chiede spiegazioni in merito al numero citato, Ancelotti risponde in modo criptico: “Fai un po’ i conti…”.
Redazione MilanLive.it