NEWS MILAN – La Supercoppa Italiana è stato un “bagno di sangue” per la squadra rossonera. Infatti, oltre alla sconfitta, sono arrivate delle squalifiche importanti in vista del match di campionato Genoa-Milan.
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Franck Kessié è stato espulso, dunque era automatico che dovesse saltare il match di Genova. E i cartellini gialli presi da Alessio Romagnoli e Davide Calabria sotto diffida hanno fatto scattare anche la loro squalifica. Tre giocatori titolari che mancheranno lunedì pomeriggio. Ma non saranno gli unici a non scendere in campo. Infatti, il Giudice Sportivo ha deciso di dare un turno di stop pure a Gennaro Gattuso. Il mister non potrà sedersi regolarmente in panchina, dovrà guardarsi la sfida dalla tribuna dello stadio Luigi Ferraris.
Un’altra figura del Milan che è stata punita è Mario Brozzi, medico rossonero fermato dal Giudice Sportivo fino al 4 febbraio 2019. Nel comunicato è stato spiegato che «al termine della gara, con fare arrogante e dispregiativo, rivolgendosi a un proprio calciatore, proferiva, percepito dal direttore di gara, parole gravemente offensive e insinuanti».
Brozzi stesso su Twitter ha voluto spiegare cosa sia successo nel post-partita della Supercoppa Italiana. Queste le sue parole: «Preoccupato delle reazioni dei ragazzi,nel tentativo di allontanarne uno dal direttore di gara gli ho detto ‘vieni via non ci parlare altrimenti completiamo l’opera’, al quesito arbitrale ‘cosa vuole insinuare?’ Ho risposto ‘nulla desidero sottrarre la beffa al danno».
Caro PG preoccupato delle reazioni dei ragazzi,nel tentativo di allontanarne uno dal direttore di gara gli ho detto “vieni via nn ci parlare altrimenti completiamo l’opera”, al quesito arbitrale “cosa vuole insinuare?” Ho risposto “ nulla desidero sottrarre la beffa al danno”
— Mario Brozzi (@MarioBrozzi) 18 gennaio 2019
Matteo Bellan
