Fischio finale al King Abdullah Sports City Stadium di Jeddah, Juventus-Milan 1-0: la Supercoppa Italiana è bianconera.
Primo tempo a ritmi bassi, con i rossoneri che partono bene in quanto a convinzione, ma sono i bianconeri ad avere le occasioni migliori: con Cancelo e Douglas Costa subito, poi sul finale di tempo un tiro al volo di Cristiano Ronaldo finisce alto di poco. Il Milan impensierisce la Juventus quando riesce a saltare il primo pressing: a metà tempo segnalato un fuorigioco inesistente di Cutrone, che sarebbe stato completamente solo davanti al portiere. Poco dopo il guardalinee opposto segnala (in corretto ritardo, dovuto al protocollo VAR) un fuorigioco di 3 metri di Matuidi andato in gol. A fine primo tempo un tiro di Calhanoglu impensierisce il portiere bianconero, anche se permane il dubbio sulla possibile segnalazione di offside.
Nella ripresa tanti episodi, anche sfortunati: una traversa clamorosa colpita da Patrick Cutrone. Poi il gol decisivo di Cristiano Ronaldo su assist di Pjanic: disattento in copertura Rodriguez. Il Milan prova la reazione, ma Franck Kessié viene espulso per fallo su Emre Can (dopo un consulto al VAR) e la Juventus si difende bene. A nulla è servito l’ingresso di Gonzalo Higuaìn, che ha provato a creare qualcosa ma senza successo.
Marcatori: C.Ronaldo (ass. Pjanic).
Ammoniti: Calhanoglu, Alex Sandro, Pjanic, Castillejo, Dybala,
Espulsi: Kessié.
JUVENTUS: Szczesny s.v.; Cancelo 7, Bonucci 6, Chiellini 6, Alex Sandro 6; Bentancur 6,5, Pjanic 6, Matuidi 6,5; Douglas Costa 6,5, Dybala 6, Cristiano Ronaldo 7.
Allenatore: Allegri 6.
MILAN: Donnarumma 5,5; Calabria 5,5, Zapata 6, Romagnoli 6, Rodriguez 5; Kessié 5, Bakayoko 6, Paquetà 6 (Dal 71′ Borini 5); Castillejo 4,5 (Dal 71′ Higuain 5,5), Cutrone 6 (Dal 79′ Conti 6), Calhanoglu 4,5.
Allenatore: Gattuso 6.
Donnarumma 5,5: sul gol di CR7 poteva fare di più, la palla era praticamente sulle sue mani. Va detto che una deviazione, anche minima, a quella distanza, può complicare tutto. Bene nelle uscite.
Calabria 5,5: soffre la partita a livello mentale, troppo teso e non freddo in certe situazioni di gioco. Nel finale si spinge in avanti e fa anche giocate apprezzabili.
Zapata 6: tiene bene nonostante i tanti avversari di qualità che deve fronteggiare.
Romagnoli 6: fa il suo lavoro senza troppi affanni.
Rodriguez 5: brutta prova dello svizzero, ancora una volta contro la Juve dopo la prestazione di pochi mesi fa. Il gol juventino arriva da una sua errata valutazione nel tenere la linea difensiva su Ronaldo. Soffre troppo Cancelo e Douglas Costa.
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Kessié 5: poteva far meglio in avanti, ma a livello qualitativo oggi non è stato nemmeno coraggioso. Grave errore nell’intervento a piede a martello su Emre Can: l’espulsione penalizza gli assalti finali della squadra.
Bakayoko 6: ci sono dei limiti tecnici, ma davanti la difesa il suo supporto è sempre importante.
Paquetà 6: la qualità c’è, e si vede. Qualche buona giocata offensiva, anche la personalità di chiedere il pallone tra le linee: gli manca lo spunto finale e ovviamente l’intesa con i compagni, ad oggi inesistente per ovvi motivi.
(Dal 71′ Borini 5).
Castillejo 4,5: male, malissimo lo spagnolo. Fa rimpiangere Suso, e per assurdo anche Halilovic (per rendere l’idea). Inconcludente, non cambia mai ritmi, non punta mai l’avversario e perde ogni duello.
(Dal 71′ Higuain 5,5: gioca da trequartista quando il Milan è in possesso, ma non riesce ad incidere).
Cutrone 6: nulla da dire sulla sua voglia di fare, sudare e onorare la maglia. Corre su tutto il fronte, impensierisce gli avversari e nella ripresa colpisce una traversa clamorosa che ancora trema. Incredibile. Peccato rimanga troppo poco in campo insieme a Higuain, per via dell’espulsione di Kessié.
(Dal 79′ Conti 6: entra bene in partita, piazzato da terzino destro con Calabria mezzala. Si fa vedere anche in area, dove è protagonista di un presunto calcio di rigore non concesso da Banti. Sembra aver trovato una buona forma fisica, può essere l’arma in più da qui a fine anno).
Calhanoglu 4,5: altra prova deludente e inconcludente per il turco, ormai fuori mentalmente dalla partita e probabilmente anche dalla squadra. Sbaglia tutti i passaggi e nonostante due volte gli viene concesso lo spazio per tirare, non prende la porta.
All. Gattuso 6: dà fiducia e coraggio alla squadra, ma non è servito a trovare la via del gol. La squadra tiene bene, anche se soffre troppo le accelerazioni avversarie: qualche insidia creata, ma se più di un giocatore rende molto al di sotto delle sue potenzialità, diventa impossibile portare a casa la partita.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it