CALCIOMERCATO MILAN – Gonzalo Higuaín e il Milan, siamo ai titoli di coda. Archiviato l’appuntamento di Gedda, purtroppo negativamente, il Pipita ora si prepara per fare le valigie in direzione Chelsea. Il giocatore alla fine sarà accontentato. Nonostante le promesse e i progetti con Elliott Management Corporation, il calciatore saluta clamorosamente già sei mesi dopo.
Intanto è stata una giornata frenetica per l’argentino, e non solo per il big match contro la sua vecchia Juventus. Prima l’assenza nella foto di gruppo, poi la presunta febbre e la panchina per la finalissima. Gennaro Gattuso, tuttavia, ha voluto chiarire il giallo nel corso del post partita: “E’ sfortunato, ieri sera aveva 38.5 di febbre. Ho preferito mettere uno fresco in campo. Sembra una barzelletta, ma è andata così. Nella foto di squadra non ho voluto io che venisse, perché non passasse il virus. Non penso al futuro di Higuaín ora, vediamo cosa succedere. Ora dobbiamo leccarci le ferite”.
Al di là di tutto e di qualsiasi verità, l’unica certezza è quella di una negoziazione ormai praticamente chiusa col club britannico. Tuttavia, rispetto però alle prime indicazioni, alla fine si farà con a condizioni particolari come riferisce il collega Gianluca di Marzio a SkySport. Le società di Andrea Agnelli e Roman Abramovic, infatti, hanno di fatto impostato il tutto su un primo prestito di sei mesi che può però obbligatoriamente allungarsi di un altro anno in base a determinate situazioni contrattuali (probabilmente presenze, goal e/o obiettivi). Quindi da una parte i blues non comprerebbero il cartellino del giocatore proprio come vorrebbero, ma dall’altra la Vecchia Signora risparmierebbe le spese dell’ingaggio nel complessivo per un anno e mezzo col giocatore in piena visibilità in Premier League. Il principale indiziato per colmare questo vuoto rossonero è Krzysztof Piątek, anche se nelle ultime ore è stato proposto al Milan anche Michy Batshuayi.
Redazione MilanLive.it