NEWS MILAN – Come a Doha nel 2016, la speranza è questa. Perché al Milan servirà anche un super Gianluigi Donnarumma domani a Gedda contro la Juventus. Nell’ultima occasione, del resto, l’estremo difensore fu grandissimo protagonista per il successo della Supercoppa proprio contro i bianconeri.
Fu il 29esimo e ultimo trofeo dell’era di Silvio Berlusconi. La speranza è che domani possa arrivare il primo dell’era Elliott Management Corporation, ma anche per Gennaro Gattuso nelle nuove vesti da allenatore. Servirà una gara speciale anche per il fenomeno rossonero tra i pali, il quale ha voglia di rivincita quasi al pari del Pipita. Perché da quella volta in Qatar il 19enne non ha più sorriso contro la Vecchia Signora: sei le sconfitte consecutive addirittura. Di Gigio, contro la formazione di Massimiliano Allegri, si ricordano infatti anche due episodi poco piacevoli: prima con quel “Non è possibile! Sempre a loro” tuonato per un rigore concesso in pieno recupero il 10 marzo 2017, poi le due papere in finale di Coppa italia dello scorso 9 maggio. Quegli errori però ora sono lontani anni luce: dopo un periodo turbolento, la serenità è tornata pienamente su sua stessa ammissione.
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Come sottolinea il Corriere dello Sport, sarà anche la sfida contro quella squadra che sarebbe potuta essere sua. Perché nell’estate 2017 la possibilità concreta, perché Giuseppe Marotta e Fabio Paratici si portano parecchio avanti col suo agente Mino Raiola. L’obiettivo era farlo sbarcare a Torino nel 2018 per raccogliere l’eredità di Gigi Buffon: si sarebbe trattato di un colpo pazzesco a parametro, non andato in porto solo perché il talento di Castellammare di Stabia non se l’è sentita di voltare le spalle alla sua squadra del cuore e che l’ha cresciuto. Così ci fu il via libera a un rinnovo del contratto a cifre super, ossia a 6 milioni a stagione.
Redazione MilanLive.it
