NEWS MILAN – Quella di domani sarà una giornata importante per il club rossonero. I legali del Milan e di Elliott saranno a Nyon per incontrare quelli dell’UEFA.
Come riportato da Tuttosport, tra le parti c’è stato già un contatto preliminare nella giornata di martedì. Quello di domani sarà un confronto non vincolante, ma possono esserci scintille. Infatti, la società di via Aldo Rossi ritiene ingiusta la sentenza della Camera Giudicante. E’ stato imposto il raggiungimento del pareggio di bilancio entro giugno 2021, troppo poco tempo per la proprietà. Elliott ne vorrebbe di più per poter investire, ottenere risultati sportivi e sistemare i conti.
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Oggi il Milan non ha debiti finanziari e il fondo americano è decisamente solido come padrone. Pertanto la famiglia Singer non ritiene corretto dover pagare le colpe delle disastrose gestioni precedenti. L’amministratore delegato Ivan Gazidis in questi giorni è in Svizzera, sia per la riunione dell’ECA che per incontrare i legali rossoneri in vista dell’incontro di Nyon. Domani di fronte all’UEFA dovrebbe esserci anche lui.
Tuttosport spiega che il massimo organismo del calcio europeo spera di arrivare ad una conciliazione. Ciò per rendere l’udienza del ricorso al TAS di Losanna più semplice. Elliott vorrebbe avere la possibilità di fare investimenti per rinforzare il Milan. Tra i punti della propria tesi difensiva c’è anche la limitazione della concorrenzialità che, secondo i legali londinesi del fondo, si troverebbe nelle norme restrittive del Fair Play Finanziario alle quali dovrebbe sottostare il Milan.
E’ possibile che dal vertice di domani emergano le linee guida che Leonardo e Maldini potranno seguire nel corso di questo calciomercato. La società ha già delle operazioni imbastite, ma che non possono chiudere a causa dell’assenza effettiva del perimetro operativo. Non rimane che attendere il summit di Nyon per capire come il club potrà muoversi.
Redazione MilanLive.it