MILAN NEWS – Anno nuovo, nuovo Pipita. E’ questo l’obbligo posto dal Milan a Gonzalo Higuaín, come ribadito anche ieri da Leonardo in conferenza. Elliott Management Corporation pretende la svolta per riportare il Diavolo in Champions League. E lo esige soprattutto da lui, il colpo più importante della nuova era.
Nel frattempo, sottolinea Tuttosport oggi in edicola, è innegabile che il club si aspettava ben altro dall’argentino in quest’avvio. Sia dal punto di vista realizzativo, sia per quanto riguarda la leadership per età ed esperienza rispetto al resto della squadra. Il Milan non è soddisfatto, ma ha puntato la sua stagione sul 31enne albiceleste e non vuole, né può, tornare indietro. Le voci che lo davano in partenza per Londra, sponda Chelsea, sono state più volte smentite e indubbiamente non hanno fatto piacere. Perché è evidente – sottolinea il quotidiano – che da Casa Milan le abbiano interpretate come una voglia dell’attaccante di trovare una via d’uscita.
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Così ecco che il dirigente brasiliano tuona in piena conferenza stampa: “Higuaín ha vissuto un momento un po’ così e ora deve lasciarselo alle spalle. Ha ritrovato il gol contro la Spal e questo cambia le cose, ma deve continuare e deve prendersi le sue responsabilità, pedalare. Deve decidere cosa fare. Su cosa? In generale, non sul mercato. Lui deve stare tranquillo e non dietro alle voci, non deve pensare “sì, no, però, non so”, deve prendersi le responsabilità e rimanere concentrato. Ha 31 anni, è un giocatore importante e visto che sta qua, sta qua e fa”. Perché il rendimento, tra le altre cose, mal si sposa con il mega investimento della scorsa estate: 18 milioni di euro per il prestito, 9 milioni netti per l’ingaggio e ben 36 per l’eventuale riscatto a fine campionato. Il bottino anche è magro, troppo per un campione come lui: 8 reti all’attivo, di cui appena 6 in 15 partite di Serie A. Obiettivo rinascita quindi. Subito.
Redazione MilanLive.it
