CALCIOMERCATO MILAN – Il Milan lavora anche nel calciomercato in uscita. L’operazione più avanzata è quella per Fabio Borini allo Shenzen, in Cina. La distanza iniziale pare essersi ridotta.
Come scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, le due parti adesso sono molto vicine. I rossoneri potrebbero incassare circa 9 milioni, una buona cifra per un giocatore riscattato in estate per circa 6 milioni. Soldi che si potrebbero subito reinvestire, magari per le trattative per Stefano Sensi o Ferreira Carrasco, gli obiettivi di Leonardo al momento per rinforzare centrocampo e attacco. L’ex Sunderland dovrebbe percepire uno stipendio da 5 milioni a stagione per tre anni.
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Borini ha sempre goduto di buona considerazione da parte di Gennaro Gattuso, che apprezza molto la sua duttilità tattica. Tra l’altro è l’unico altro attaccante di ruolo presente in rosa oltre a Gonzalo Higuaìn e Patrick Cutrone. Se l’acquisto di una terza punta prima era necessario, adesso senza Borini diventa obbligatorio. Ma non è l’unico che potrebbe lasciare Milanello in questa sessione di gennaio. C’è sempre la pista Genoa per Andrea Bertolacci, che ha trovato poco spazio finora e non ha mai convinto.
In estate il Grifone fece un tentativo per rimetterlo a disposizione di Davide Ballardini, tecnico che lo ha rilanciato la scorsa stagione proprio in rossoblu. Ora al posto suo c’è Cesare Prandelli, ma l’interesse per Bertolacci è rimasto invariato. E se in estate Gattuso si oppose alla sua cessione, adesso c’è il via libera. E’ in scadenza di contratto a giugno 2019.
Redazione MilanLive.it