MILAN NEWS – Torna a far parlare di se’ finalmente in maniera positiva Gonzalo Higuain, che ha chiuso un 2018 molto altalenante con la rete decisiva nel match tra Milan e Spal.
L’attaccante classe ’86 è tornato finalmente a segnare dopo ben 9 gare consecutive senza reti ed un periodo di assoluta astinenza a livello di gol e di prestazioni positive. Una rete che potrebbe trasportarlo direttamente verso un 2019 più proficuo sia per lui che per il Milan in generale.
A parlare del rendimento di Higuain oggi c’ha pensato un ex milanista, considerato ai suoi tempi un grande talento. Claudio Daniel Borghi, vecchio fantasista argentino, è stato interpellato da Tuttosport proprio per parlare del ‘Pipita’: “Finalmente è tornato a fare gol. L’attesa di una sua rete è stata molto lunga, è vero. Ho letto anche di qualche dichiarazione dell’allenatore Gattuso sull’eccessivo nervosismo dell’attaccante, nervosismo figlio di quel cartellino rosso beccato nel match contro la Juventus. Io credo che un giocatore come Gonzalo, nelle migliori condizioni psicologiche, sia un’arma in più per il Milan e per qualsiasi altra squadra al mondo. Vedrete, adesso che Higuain ha allontanato la negatività tornerà ad essere determinante”.
Borghi poi, da vecchio pupillo di Silvio Berlusconi, ha ricordato il suo Milan degli anni ’80, quello costruito per fare la storia: “Che squadra, quel Milan. Bella da impazzire. Io l’ho solo sfiorata. Il Presidente Berlusconi mi voleva nel trio con Ruud Gullit e Marco van Basten, poi prevalse il partito di Sacchi che scelse Frank Rijkaard. Ma la mia carriera è stata egualmente di gran livello”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it