CALCIOMERCATO MILAN – Mentre il Milan si avvicina a Luis Muriel del Siviglia, Alexandre Pato si allontana e non solo per nuove strategie societarie. Parallelamente, è anche il giocatore stesso a considerare nuovi scenari per il futuro.
Il motivo però è nobile: ritornare in Brasile per avvicinarsi alla famiglia dopo un anno di sofferenza. Nel corso di un’intervista al programma Esporte Espetacular a Tv Globo, l’attaccante ha infatti parlato della malattia superata della sorella colpita da un cancro nel 2017. L’ex rossonero, chiaramente emozionato, ha ammesso che spera in un pronto rientro in patria per godersi le persone.
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“Non è stato un momento facile – spiega il giocatore – , è mia sorella e vorrei che non le succedesse mai niente. E’ un momento in cui guardi e pensi che puoi avere tutti i soldi o usufruire di tutti i benefici del caso, ma lì non sei niente. Non puoi far nulla se non sperare. E’ stato difficile… per questo dico: chi può, si goda le proprie persone perché non è un gioco…”. Da qui quindi nasce la decisione legata al calcio, con un volo diretto dalla Cina al Sudamerica il prima possibile. E con un scadenza di contratto a giugno col Tianjin Quanjian, chissà che non succeda già a inizio gennaio. Il papero, intanto, pensa anche in grande: “Voglio vincere ancora dei titoli e vedrete che ci riuscirò. La cosa che più vorrei è vincere un Mondiale per club giocando in una squadra del mio Paese”.
Alla ricerca di un rinforzo in attacco, il brasiliano classe 89 era stato seguito e monitorato da Leonardo in ottica di un eventuale ritorno. Al di là delle decisioni personali del calciatore, a rendere complicato il tutto è stata soprattutto la clausola rescissoria di 25 milioni di euro che lo blinda alla società asiatica. Ma alla fine, più di ogni altra cosa, probabilmente è stata una valutazione tecnica a spingere per un mancato riabbraccio tra le parti.
Redazione MilanLive.it