MILAN NEWS – La legge dell’ex di turno è una di quelle regole non scritte del calcio che si consumano frequentemente. A tal proposito oggi il Milan dovrà fare molta attenzione.
Stasera la Spal si presenterà nel match di San Siro con due attaccanti dal passato rossonero e dal dente a dir poco avvelenato; come ricorda la Gazzetta dello Sport la squadra di mister Semplici vanta in rosa la presenza sia di Alberto Paloschi che di Andrea Petagna, entrambi bomber cresciuti dalle parti di Milanello ma che non sono mai riusciti ad imporsi con la maglia rossonera indosso.
Tutto sulla Spal che affronta oggi il Milan: CLICCA QUI
Rischio fuoco amico dunque per la difesa e la porta del Milan, che si ritroverà di fronte ben due centravanti che vogliono dimostrare al clan rossonero di essere stati ‘scaricati’ troppo presto. Storie simili per Paloschi e Petagna: il primo, attaccante rapido d’area di rigore classe 1990, era paragonato da giovanissimo ad un certo Pippo Inzaghi. Il suo debutto nel Milan fu pazzesco: a pochissimi secondi dal suo esordio contro il Siena nel 2008 riuscì a segnare il gol vittoria, venendo definito un predestinato assoluto.
Paloschi però non venne confermato dal Milan e cominciò già dieci anni fa una sorta di pellegrinaggio tra diverse squadre di Serie A (più un’esperienza in Premier allo Swansea) che lo ha portato alla Spal nell’estate 2017. Petagna invece, centravanti di peso classe ’95, toccò l’apice con la Primavera del Milan nel 2014, quando fu protagonista del successo al Torneo di Viareggio. Ma nella prima squadra rossonera non ha mai lasciato il segno: solo 5 presenze ufficiali prima dell’addio. Oggi è il bomber titolare della Spal con già 5 reti all’attivo. Romagnoli e compagni dovranno tenerlo d’occhio anche questa sera.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it