MILAN NEWS – Un silenzio assordante in casa Milan, con Gennaro Gattuso tristemente solo e appeso a un filo. Come racconta La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, dopo la scena muta della dirigenza nell’immediato post partita, ieri è il tecnico era anche solo a Milanello per l’allenamento mattutino.
Assenti sia Leonardo che Paolo Maldini, un fatto inconsueto. Strano perché entrambi sono assidui frequentatori del centro sportivo, sempre pronti a farsi vedere soprattutto nei momenti difficili. Dopo la sconfitta di San Siro contro il Betis, per esempio, ossia il periodo più basso della precedente crisi, c’erano i due dirigenti a rincuorare la squadra e a lanciare un messaggio alla squadra e all’ambiente: vietato demoralizzarsi, guardare avanti per tornare in alto. Ieri invece, in un’atmosfera mortificante, c’era solo il mister con i suoi uomini.
Per restare aggiornato sulle ultime news Milan, CLICCA QUI!
Ora Elliott Management Corporation si pone inevitabilmente delle domande, chiedendosi se Rino sia o meno l’uomo giusto per questo momento delicatissimo e con una qualificazione in Champions vitale. Analizzando la situazione a 360°, dall’inizio della nuova stagione i miglioramenti tecnici sono stati mediocri e nello spirito a volte è mancato il collegamento tra la grinta dell’allenatore e quella di chi va in campo. Ma è pur vero che nonostante l’ecatombe, Gattuso ha comunque tenuto botta e l’obiettivo è tuttavia distante appena un punto. La decisione finale – riferisce il quotidiano – verrà presa a Londra e non nel vuoto di quartier generale del Diavolo. Nell’elenco degli eventuali sostituti ci sono Roberto Donadoni, Paulo Sousa, Arsene Wenger più defilato e l’ipotesi legata a Francesco Guidolin. Oltre a quello di Ivan Gazidis, determinanti saranno i pareri del presidente Paolo Scaroni e dei Singer.
Redazione MilanLive.it
