NEWS MILAN – Oggi più che mai, segnare sarà l’obbligo di Gonzalo Higuain. Non solo per il dovere di trascinare un Milan ancor più in emergenza, ma soprattutto per ritrovare se stesso. Perché nel frattempo il digiuno si è fatto tremendo: ora, sono infatti addirittura sette le gare senza un’esultanza personale.
Così ecco che il Corriere dello Sport non usa mezzi termini: il Diavolo è ostaggio del Pipita. Perché non solo pesano tantissimo i 18 milioni di euro investiti in estate per il prestito senza grossi risultati, ma soprattutto Elliott Management Corporation rischia di ritrovarsi spalle al muro in estate quando dovrà decidere se metterne o meno altri 36 sul piatto per un riscatto inizialmente assolutamente scontato. I numeri invece rimettono tutto inevitabilmente in discussione, soprattutto in un momento estremamente delicato in ottica fair play finanziario. Pure perché al momento sono i peggiori della sua eccellente carriera: 18.8 gol di media a stagione tra le varie esperienze, mentre al momento + fermo a 7 reti complessive tra le varie competizioni.
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Urge una svolta a partire da oggi, uno o più goal per spazzare via dubbi, remore e mormorii vari. Perché a oggi, inutile nasconderlo, si denota uno stato psico-fisico sempre più precario e scoraggiante. Ma Gennaro Gattuso non ha dubbi: il sudamericano ritroverà la brillantezza di inizio stagione e trascinerà il Milan in Champions League. Ieri Rino ha difeso a spada tratta il suo bomber in conferenza stampa: “Non ho mai parlato con Higuain di altre questioni, così come lui non mi ha mai detto nulla. Non mi risultano le voci di mercato che girano su di lui. Sta attraversando un momento non positivo, come tutta la squadra, però siamo quarti in classifica.Non ho nessun dubbio su Gonzalo. Mi avete rotto le scatole per mesi con i due attaccanti in campo e ora invece sono un problema”. E chissà che non ritorni al goal proprio oggi che si rivedrà quel vecchio e nostalgico tridente…
Redazione MilanLive.it
