MILAN NEWS – Il Milan ha deciso: pronta una nuova battaglia legale per fronteggiare l’UEFA. Dopo la recente sentenza non gradita per il triennio 2014/17, Elliott Management Corporation si prepara a un nuovo sorprendente ricorso al TAS di Losanna.
Come infatti riferisce l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, dopo aver analizzato attentamente le 32 pagine, e calcolato il rischio che questa volta a Losanna potrebbero non accogliere la richiesta di revisione anche per non ritrovarsi in uno spiacevole conflitto tra giudici di tribunali diversi, la proprietà rossonera ha comunque partorito la seguente decisione. Il Diavolo, quindi, ha deciso di far battaglia per salvaguardare i propri interessi.
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E’ stata ritenuta troppo severa la condanna. Anche perché non scegliendo di patteggiare con il settlement agreement, a Nyon hanno deciso autonomamente, riproducendo di fatto la sentenza della scorsa estate e rinviando un’eventuale esclusione di tre anni. Inoltre, risanare il bilancio fino al limite consentito di un passivo di 30 milioni non è scontato per un club che parte da -126, ma che ne impegna almeno 70 nella gestione annuale e che ricomincia oggi un percorso virtuoso. A tutto ciò, il deficit lasciato in eredità dalla gestione di Mr Li potrebbe essere sanzionato con un’ulteriore ammenda oltre a quella già comminata con i 12 milioni di profitti derivati dall’Europa League trattenuti. L’organo europeo, infatti, ha preteso tutto e subito, senza la possibilità di multa dilazionata o legata al rispetto di paletti intermedi. E ora il fondo statunitense è pronto a rispondere a voce alta.
Redazione MilanLive.it